Concerto dedicato a Paganini con ‘Animando’

Fra gli eventi della rassegna Il Settecento musicale a Lucca Animando dedica venerdì (3 marzo) alle 21 all’auditorium Boccherini una intera serata a Paganini, non solo per la fama consolidata della sua musica, ma anche per lo stretto rapporto che egli, genovese, ebbe con la città di Lucca, dove soggiornò dal 1805 al 1810, manifestando e consolidando qui il suo genio musicale. Paganini era approdato per la prima volta in città a 19 anni, nel 1801, quando già godeva di una buona fama di violinista, anche se territorialmente circoscritta. Era stato invitato a tenere un concerto proprio per la festa di Santa Croce, la sera del 13 settembre. Trovò un pubblico numeroso che a maggioranza apprezzò entusiasticamente l’esibizione. Non mancarono tuttavia i benpensanti che si scandalizzarono per certe audacie, tipo l’imitazione con il violino di altri strumenti o di versi di animali.

L’esibizione comunque rimase nella memoria dei lucchesi, tanto che, agli inizi del 1805, Paganini fu richiamato in città per ricoprire l’incarico di primo violino della Cappella nazionale della Repubblica. Quando poi Napoleone, nello stesso anno, assegnò alla sorella Elisa e al marito Baciocchi il principato di Lucca, il musicista passò all’orchestra di corte della principessa con l’incarico di virtuoso da camera e di direttore dell’orchestra. Paganini divenne ben presto protagonista della vita musicale e mondana della città, un idolo simile alle rockstar contemporanee.

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