Allo Sky Stone and Songs si parla dei Television

Parte alla grande il nuovo ciclo di incontri sulla storia della musica Friday I’m in Love. Venerdì (10 marzo), come sempre alle 21,30 a ingresso libero, allo Sky Stone & Songs in piazza Napoleone, infatti, il giornalista Aurelio Pasini parlerà dei Television e, più in particolare, del quarantesimo compleanno di una pietra miliare del rock: il loro album-icona Marquee Moon.

I Television, nati nel 1973, sono stati tra i grandi protagonisti del punk-rock di New York degli Anni Settanta. I loro punti di riferimento iniziali sicuramente erano il garage rock psichedelico e i mitici Velvet Underground, ma in brevissimo tempo si ritagliarono un loro spazio e, a loro volta, ispirarono gran parte della nascente scena new wave. Sono passati alla storia gli intrecci chitarristici di Tom Verlaine e Richard Lloyd che riuscivano a mettere insieme essenzialità e ricchezza espressiva
Marquee Moon è il loro album di debutto, uscito, appunto, nel 1977 e ha, fin dall’esordio della band, messo in luce il leader, Tom Verlaine e il suo innovativo stile nel suonare la chitarra. Questo disco è considerato come uno dei più innovativi nella storia della musica rock, nonché un capolavoro della new wave e anticipatore del post-punk. La storia della band, quindi, è fortemente influenzata e intrecciata a quella di questo album e Aurelio Pasini, attraverso ‘Marquee Moon’ parlerà di una delle band più influenti ancora oggi.
Gli incontri del primo ciclo del 2017 di Friday I’m in Love – tutti a ingresso gratuito – proseguiranno il 24 marzo quando Federica di Spilimbergo affronterà uno dei ‘misteri’ della musica contemporanea, i Goat, una ‘comune musicale’ di origine voodoo; il 7 aprile sarà la volta di Matteo Lorenzetti che illustrerà il genio di un poeta funk della portata di Gil Scott-Heron. A un anno esatto dalla sua morte, il 21 aprile, Friday I’m In Love ricorderà Prince: Michele Boroni, infatti, traccerà un ritratto del Folletto di Minneapolis nel periodo che va dal 1982 al 1989. Maggio si apre il 5 con Giovanni Misuri che fa fare un viaggio nella musica soul di Marvin Gaye e nei suoni Motown, mentre il 19 maggio è il turno di una band leggendaria come i The Who che saranno raccontati da Carlo Puddu. Infine a giugno, il 9, Lorenzo Mei accompagnerà alla scoperta di grande musica che non ha mai raggiunto il grande successo, nella serata dedicata agli Outsider, mentre il ciclo si concluderà il 23 giugno con René Bassani che farà fare un viaggio nelle avanguardie tedesche del Krautrock, arte anarchica, sovversiva, rivoluzionaria, nata dagli incubi e dalle macerie di una nazione reietta.

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