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Tac e risonanze d’avanguardia tecnologica: il centro medico Martini guarda al futuro

Intervista alla dottoressa Francesca Martini. Un centro medico, quello di cui è amministratore, 'resiliente' all'emergenza Covid-19

Da 70 anni un punto di riferimento per i lucchesi e non solo. Anche in questo difficile momento per il sistema sanitario, e per il Paese più in generale, il Centro Medico Martini dell’Arancio rimane un’eccellenza del suo settore e una garanzia di qualità e sicurezza per pazienti e operatori. Convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale, l’Istituto offre, oltre alla radiologia tradizionale ed ecografia anche una vasta gamma di servizi: fisioterapia, medicina estetica, piscina riabilitativa riscaldata, visite specialistiche.

Servizi che, nonostante l’emergenza legata al Covid-19, non si sono mai interrotti per la radiologia e sono ripartiti o in ripartenza come l’ecografia e la fisioterapia, tutti comunque erogati in totale sicurezza, come spiega la dottoressa Francesca Martini, amministratore del centro. A questi si sono aggiunti due nuovi servizi: una nuova Tac e risonanza magnetica ad alto campo.

“Il nostro centro – spiega – è stato fondato da mio nonno, il dottor Francesco Martini ,70 anni fa ed oggi è diretto da suo figlio Enrico, direttore sanitario della radiologia. Fu il primo istituto privato di radiologia a Lucca e uno dei primi in Toscana. Mi sento di dire che la nostra è una realtà storica importante che viviamo con grande senso di responsabilità ed anche per questo motivo non abbiamo voluto fare passi avventati in questo periodo così difficile. La tutela dei pazienti è stata sempre la nostra priorità”. Ecco quindi alcune domande che abbiamo rivolto alla dottoressa Martini.

Come avete affrontato la pandemia?
Noi operiamo già in sicurezza, culturalmente l’attenzione a questi aspetti è al primo posto e di conseguenza ci siamo adattati abbastanza rapidamente. Certo abbiamo riorganizzato e adattato la struttura alle nuove norme regionali anti Covid rimanendo comunque aperti al pubblico per quanto riguarda la radiologia. Abbiamo potenziato le precauzioni del caso per garantire ai nostri pazienti e alla Asl, con cui siamo convenzionati, la continuità dei servizi: abbiamo diradato gli appuntamenti nel tempo per evitare un eccessivo affollamento della sala d’attesa, organizzato un check point all’ingresso, in cui verifichiamo la temperatura corporea a distanza. Sono stati giorni impegnativi sia dal punto di vista fisico che mentale ma per noi era importante poter continuare a erogare il servizio a tutti coloro che necessitavano di eseguire gli esami.

Il vostro è da sempre un centro all’avanguardia ed anche in questo caso vi siete mossi prima degli altri
Sì, questo ci tengo a precisarlo: se siamo riusciti a garantire la continuità del servizio non è stato perché ci siamo assunti dei rischi ma perché siamo stati in grado di anticipare l’organizzazione della struttura secondo più stringenti parametri di sicurezza ed aggiornandoli poi con le istruzioni regionali anti Covid. Mia sorella, la dottoressa Carlotta Martini, neurochirurgo, oltre a visitare al nostro centro collabora con una struttura ospedaliera milanese. Questo le ha reso possibile avere un contatto con i colleghi che le raccontavano la situazione corrente e quello che stava succedendo riguardo all’epidemia Covid  in Lombardia. Per cui, già prima dei decreti del Governo, abbiamo cercato di disegnare scenari futuri, con possibilità di prolungamento a medio-lungo termine delle misure di distanziamento sociale ed abbiamo iniziato ad attrezzarci per la pandemia. Siamo riusciti a reperire le mascherine per i nostri operatori, mentre per quanto riguarda il gel disinfettante, era già in uso presso la nostra struttura perché parte delle buone pratiche igienico sanitarie di Regione Toscana da noi adottate. Per quanto riguarda la sanificazione integrativa, indicata dalla normativa, noi la effettuavamo già nella pausa pranzo ed a questa abbiamo aggiunto un dispositivo per la vaporizzazione di perossido di idrogeno solitamente utilizzate in sala operatoria per garantire la sterilità dei locali. L’attenzione alle esigenze dei pazienti e la continuità di cura l’abbiamo sostenuta con un sistema di videoconsulenze ‘Gdpr compliant’ attivo già dal 23 marzo e completamente gratuito, per il primo mese, per i pazienti e per gli specialisti che ne fanno richiesta. Questo sistema consente ai pazienti di non sentirsi soli e di poter interagire a distanza con i loro specialisti di riferimento che visitano nella nostra struttura.

Un centro all’avanguardia anche per quanto riguarda l’adozione di nuove tecnologie, dunque
Non solo. Il nostro obiettivo da sempre è stato quello della tutela dei pazienti. Abbiamo sempre cercato di essere al passo con i tempi secondo quelle che sono le linee-guida della Società italiana di radiologia. Per questo motivo, già nel 2016, abbiamo installato un mammografo digitale diretto in grado di esporre le pazienti a un livello inferiore di radiazioni rispetto ai macchinari tradizionali e a migliorare la qualità delle immagini. Da più di un anno lavoriamo per poter ampliare e migliorare i nostri servizi. Dopo lo spostamento dell’accettazione avvenuta in estate nei nuovi locali a novembre sono iniziati i lavori di installazione di due nuove apparecchiature, una risonanza magnetica ad alto campo 1,5T ed una tac multistrato a bassa dose di radiazioni.
A fine gennaio i lavori si sono conclusi e contavamo di poter mettere in funzione le apparecchiature per i primi di marzo, ma così non è stato per i problemi legati alla pandemia. Adesso però siamo vicini all’obbiettivo e contiamo entro la metà di maggio di essere operativi. Questi nuovi strumenti consentiranno l’erogazione del servizio in maniera innovativa e maggiormente vicina anche alle esigenze di pazienti particolari come i claustrofobici e/o in sovrappeso. La risonanza magnetica in particolare una Siemens Aera 48 è unica nel suo genere, essendo la macchina che abbina il tunnel più corto presente sul mercato solo 145 centimetri ad un gantry, il foro nel quale entra il paziente, di 70 centimetri. Ben 10 centimenti in più di quello standard.
Maggiore confort significa maggiore serenità e migliore erogazione del servizio resa possibile anche dall’installazione di pannelli di visual therapy con immagini di spiagge tropicali con il compito di limitare il senso di chiuso e rilassare la persona per tutta la durata dell’esame che comunque, vista la macchina ad alto campo, è più breve del solito, circa 20-30 minuti.

Cosa dire dell’altra macchina?
Anche questa ha una caratteristica fondamentale: riduce la dose di raggi X. E questo è molto importante, è una tac multi slice 32 strati una Siemens go-now, macchina di nuova generazione più efficiente e con algoritmi dedicati a questo specifico scopo. Questo permette di minimizzare i rischi su tutti quei pazienti oncologici o cronici che devono svolgere gli esami a cadenze programmate o anche su bambini o ragazzi in crescita qualora fosse indispensabile eseguire un esame tac. Inoltre metodiche a bassa dose trovano ampia applicazione in campagne di screening per la diagnosi precoce. Con queste due macchine possiamo garantire, al massimo della qualità, tutte le prestazioni di cui i nostri pazienti possono necessitare e che solo centri medici di qualità ed i migliori ospedali possono garantire.

Come affronterete la fase-2?
La parola d’ordine per noi rimarrà la sicurezza dei pazienti e degli operatori. Vogliamo continuare ad essere un luogo in cui il paziente può venire con la consapevolezza che vengono prese tutte le precauzioni del caso. Ci auguriamo come tutti di poter tornare presto alla normalità ma nel frattempo seguiremo l’evolversi della pandemia e saremo pronti ad adattarci alle ulteriori evoluzioni dei protocolli igienico sanitari. Ringrazio tutti i dipendenti, i tecnici radiologi ed i medici che ci hanno supportato in questa particolare condizione rendendo possibile la continuità del servizio e accogliendo i pazienti sempre con il consueto sorriso e cortesia cercando di far dimenticare, almeno per il tempo di un esame, la situazione che stiamo vivendo.

Per rimanere aggiornati si può consultare il sito www.martinicentromedico.it o la nostra pagina facebook.

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