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Stampa, dalla Regione 1,5 milioni per le testate locali

Il pluralismo dell’informazione è un bene prezioso e presidio di democrazia. Non sempre però le realtà del settore riescono a fare fronte a tutti i costi che questa attività comporta. Sono in grande difficoltà i grandi quotidiani nazionali, figurarsi le piccole redazioni locali, spesso costrette a fare le cosiddette “nozze con i fichi secchi”. E proprio con l’obiettivo di garantire il pluralismo dell’informazione, la Regione Toscana ha approvato nell’ultima seduta di giunta il bando che metterà a disposizione dell’informazione locale circa un milione e 500 mila euro. La misura è stata presentata oggi (15 gennaio) dall’assessore alla presidenza Vittorio Bugli, accompagnato dal presidente dell’Associazione stampa toscana Sandro Bennucci e dal consigliere dell’Ordine dei giornalisti della Toscana Domenico Guarino.

Si tratta della seconda volta in cui la Toscana finanzia questo bando. L’obiettivo è quello di garantire il diritto al pluralismo dell’informazione e ad accrescere il livello di competitività ed innovazione delle imprese locali del settore, puntando a nuove produzioni, sviluppando la multimedialità e nello stesso tempo garantendo una più ampia e puntuale conoscenza delle attività istituzionali della Regione.
“Ci troviamo in una situazione – ha detto l’assessore Vittorio Bugli – in cui il sistema, a causa di fattori politici e sociali, è in forte cambiamento, con il rischio di arrivare ad una riduzione della qualità informativa o alla chiusura di alcune aziende. È perciò importante favorire e tutelare l’informazione di qualità, anche tramite il sostegno a lavoro giornalistico e alla formazione giornalistica: solo così è possibile garantire una maggior qualità del prodotto finale. E questi sono i cardini da cui ripartire. Oggi – ha proseguito l’assessore – ci troviamo di fronte a due diversi tipi di questioni. La prima riguarda la quantità di informazione, molto elevata ma anche deteriorata nella sua qualità; la seconda riguarda invece l’informazione a carattere locale. Essendo la Toscana una regione fortemente interessata alla tutela del lavoro giornalistico, è fondamentale che sia promossa non solo un’informazione a livello nazionale ma che sia incentivata anche quella sul territorio”.
Ringraziando la Regione Toscana per un provvedimento fondamentale per l’emittenza locale e che dà il segnale di quella che è la informazione di qualità, il presidente dell’Ast Bennucci ha sottolineato l’importanza che assume questo bando nel contesto attuale: “un momento – ha detto – che vede l’informazione libera sotto attacco, un governo che taglia fondi e ministri che danno notizie tramite dirette Facebook che per loro natura non prevedono la possibilità di fare domande”.
Apprezzamento per la Regione anche da parte di Domenico Guarino, che ha ribadito il valore del bando sottolineando come l’informazione di qualità sia baluardo della democrazia e non è un caso che un atto del genere sia voluto e promosso dalla Toscana, fedele ancora alla sua tradizione di pluralismo e alti valori democratici.

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