Elettrodotto, anche Terna e l’Asl al Consiglio aperto

Diciotto fra cittadini e rappresentanti di comitati e associazioni potranno prendere la parola nel corso del consiglio comunale aperto in programma per lunedì prossimo (14 aprile), alle 20,30, al circolo ricreativo di Nozzano. Il tema sarà quello dell’elettrodotto e in particolare del nuovo piano presentato da Terna che prevede, oltre allo spostamento dei tralicci dalla piana alle colline dell’Oltreserchio, la realizzazione anche di una stazione elettrica, in un’area di 53 mila metri quadrati in corrispondenza delle ex cave di Balbano. Nonostante le polemiche e i toni anche molto duri in cui si è svolto il confronto sui tralicci della discordia, durante l’assemblea di lunedì scorso (Articolo, foto e video), il Comune di Lucca ha intenzione di portare avanti il dialogo con i cittadini, coinvolgendo tutto il consiglio comunale.

Non saranno soltanto parole, però: dopo la “trasferta” da Palazzo Santini a Nozzano, l’assemblea consiliare infatti dovrà tirare le somme e portare all’approvazione un documento in cui saranno definite le linee guida e la posizione del consiglio stesso, dopo l’ascolto dei cittadini. E’ stata fissata oggi (10 aprile) dalla conferenza dei capigruppo una seduta del consiglio comunale, il prossimo 22 aprile, che servirà proprio a tirare le somme su un progetto che sta dividendo l’intero Oltreserchio.
Intanto, entro il 19 aprile il Comune deve dare il suo parere complessivo al progetto di Terna. L’intenzione è quella di proporre delle alternative, non solo opere di mitigazione che comunque, secondo la maggioranza, saranno ad ogni modo necessarie. Il consiglio comunale di lunedì prossimo servirà anche ad illustrare meglio questa posizione. L’ordine dei lavori è stato deciso dai capigruppo: il primo a prendere la parola sarà il sindaco Alessandro Tambellini. Ma alla seduta del consiglio comunale aperto a Nozzano parteciperanno ancora una volta i rappresentanti di Terna e quelli dell’Asl 2 di Lucca e dell’Arpat, che prenderanno la parola subito dopo. In seguito saranno possibili gli interventi dei cittadini e delle associazioni che hanno chiesto di intervenire durante lo svolgimento dei lavori: 18 soggetti, tra semplici cittadini e rappresentanti di comitati e associazioni del territorio. Un dibattito che si preannuncia anche stavolta molto partecipato e animato.