Rischio idraulico, associazioni del territorio protagoniste. Via agli incontri con il Consorzio di Bonifica Toscana Nord

Le associazioni del territorio saranno vere e proprie paladine della prevenzione dal rischio idraulico del territorio, impegnate in attività di cura e presidio non solo in fase di emergenza, ma bensì durante tutto l’anno, in un percorso che prevede da parte loro l’adozione di singoli corsi d’acqua. Cresce in questa importante direzione la collaborazione tra il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord e le associazioni di protezione civile. La nuova amministrazione consortile, da poco insediata, ha incontrato i gruppi che operano nella Piana, nella zona del Bientinese, a Lucca e a San Giuliano terme; prossimamente, ulteriori riunioni saranno dedicate alle altre zone del comprensorio.
“Il territorio di competenza del Consorzio Toscana Nord è ampio e articolato: l’unica maniera per garantire la sua cura è rafforzare i legami con tutti i soggetti che operano sul territorio, al fine di potenziare l’attività di prevenzione, che deve svilupparsi durante tutto l’anno (con sopralluoghi e presenza costante lungo i rii) e non solo durante le emergenze – sottolinea il presidente Ismaele Ridolfi – Con questa idea di fondo stiamo incontrando le associazioni di protezione civile, sia quelle con cui già abbiamo una convenzione in essere, sia quelle con cui il rapporto rimane ancora da formalizzare. Il progetto è quello di prevedere, entro breve, un nuovo schema di convenzione più approfondito del precedente, che garantisca alle associazioni un ruolo ancora più da protagonista. Perchè durante le emergenze, il contributo delle associazioni di protezione civile è importante; ma esse, che quotidianamente operano sul territorio, possono avere un compito altrettanto fondamentale anche nel corso dell’intero anno: con sopralluoghi sui rii, segnalazioni (anche con foto da inviarci tramite cellulare) e quant’altro possa essere utile alla nostra attività”. Ai primi incontri erano presenti i rappresentanti di Croce Verde Porcari, Misericordia di Vicopisano, Capannori Nord, VAB sezione Lucca, GVA Vorno, Misericordia di Montecarlo (anche in rappresentanza delle Misericordie di Capannori e Altopascio) e Misericordia Santa Gemma Galgani di Camigliano, Misericordia di Lucca, Croce Verde di Lucca, Valpac, Sava e associazione nazionale dei Carabinieri. Tra gli altri sviluppi della convenzione di cui si è parlato, il decentramento della distribuzione dei ballini di sabbia (che saranno stoccati nelle sedi delle associazioni che hanno a disposizione il necessario spazio, in modo che durante l’emergenza la distribuzione ai cittadini diventi più rapida e agevole) e la possibilità che le associazioni possano realizzare direttamente alcuni piccoli interventi, quali la rimozione di piante attraversate sui rii.

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