Commissione sociale, Mercanti (Pd) lascia presidenza

Neanche il tempo di festeggiare la “prima” del Tambellini-ter (Leggi l’articolo) che già emerge il primo “caso” politico all’interno della maggioranza. E, manco a dirlo, riguarda il Partito Democratico e conferma come molti dei nodi rappresentati da una parte dei consiglieri e degli iscritti non è stato affatto sciolto. Il sindaco ha cercato di lasciare la questione sottotraccia nella conferenza stampa di presentazione di questa mattina nella Sala degli Specchi di Palazzo Orsetti. “Ci sono ancora alcune questioni – ha detto – legate al sociale, ma siamo convinti che riusciremo a superarle e a portare avanti l’azione amministrativa come ci siamo prefissi”.

Una questione, insomma, che coinvolge il vicesindaco e assessore al sociale (ora anche alle politiche giovanili) Ilaria Vietina, già da qualche tempo nel mirino di una parte del Partito Democratico che ne avrebbe chiesto un ridimensionamento, soprattutto per quanto riguarda proprio la delega al sociale. La sua conferma (Tambellini d’altronde da subito l’ha ritenuta inamovibile), annunciata questa mattina alla maggioranza prima della comunicazione ufficiale, avrebbe già scatenato, quindi, non poche critiche.
E non solo. Questa scelta del sindaco, infatti, ha portato alle dimissioni di Valentina Mercanti dalla presidenza della commissione sociale in Consiglio comunale. Una voce circolata già dalla immediata vigilia dell’annuncio ufficiale della nuova giunta e confermata dalla stessa Mercanti nel pomeriggio: “La montagna, rappresentata dalle aspettative della città, ha infine partorito un topolino, ovvero il rimpastino presentato oggi dal sindaco Tambellini – dice – Serviva un cambio di passo vero, non un nuovo valzer di nomi. Troppe le questioni che restano aperte e che appaiono prive di una soluzione ragionata e tempestiva: il Teatro del Giglio, la riqualificazione dei palazzi e degli stabili  in disuso, primo fra tutti Campo di Marte, la riorganizzazione dei servizi sociosanitari. Mi aspettavo una rivoluzione, a partire da quei settori che, dall’ultimo riassetto di giunta, continuano a manifestare problemi e criticità, purtroppo non la vedo. Per questo ho deciso che di lasciare la presidenza della commissione sociale, senza dimettermi  invece dal consiglio, per rispetto di tutte le persone che mi hanno sostenuta. Non farò mancare il mio appoggio all’amministrazione, augurandomi però che il sindaco assicuri quella marcia in più che purtroppo fino ad oggi non si è riscontrata. È l’ultima opportunità che abbiamo per cambiare Lucca”.

 

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