Anche la presentazione del Summer Festival 2014 è affidata ad un teaser d’autore: la clip di quest’anno è firmata da Carlo Virzì, regista cinematografico da sempre intensamente legato all’universo musicale. Virzì, apprezzato autore di colonne sonore (David di Donatello per Il Capitale umano), ha plasmato una clip davvero all’insegna della comicità: suddivisa in quattro episodi da un minuto e mezzo ciascuno, la scena si concentra in una clinica psichiatrica, con i pazienti intenti a ribellarsi alla direttrice pur di strappare una scappatella a Lucca, per vedere il Summer Festival. Tra gli interpreti spiccano Corrado Fortuna (I più grandi di tutti) e Mirko Matteucci, protagonista del programma di Rai3 Gazebo.

Il video, già presentato a Roma e a Milano (in contemporanea a Lucca) è affiancato dallo spot Rai che comparirà sui tre principali canali della televisione di Stato. Ma non finisce qui: prevista infatti anche una copertura di tutti i concerti da parte del colosso Sky, oltre a 50 spot in onda su Mediaset. Ancora: RadioRai realizzerà, come l’anno passato, trasmissioni ad hoc per tutte le esibizioni e Spotify sarà nuovamente partner gradito.
VIDEO – Il teaser del Lucca Summer Festival 2014
“Quest’anno la copertura mediatica è davvero eccezionale – afferma Mimmo D’Alessandro – ed è bello vedere che le novità aumentano di continuo, di edizione in edizione. La clip di Virzì è davvero divertente e rappresenta un omaggio alla toscanità e a Lucca (si vedono tutti i luoghi più significativi della città ndr). La polemica sui banner? Intanto devo dire che sono rimasto commosso per la vicinanza dei lucchesi e non che hanno voluto ospitare le riproduzioni piccole nei loro negozi: oggi ce ne sono 500 in giro, ma riceviamo continue richieste. La Sovrintendenza? Rinuncio a capirla: loro non forniscono spiegazioni, dicono solo “no”. Spiegatemi voi quale danno potevano creare i cartelloni: erano belli, centinaia di persone ci facevano le foto ed erano realizzati in polistirolo, per cui non avrebbero creato danni nemmeno in occasione di una tromba d’aria come quella dei giorni scorsi. Perché non ho chiesto l’autorizzazione? Perché se hai un’idea, in Italia, non ti consentono di realizzarla prima di due anni: io non potevo attendere il Festival del 2017 per avere i permessi e comunque ho agito in buona fede, perché non potevo pensare che ce ne fosse stato davvero bisogno”.
D’Alessandro ricorda che la prevendita sta andando benone, con 34mila tagliandi già staccati, e rincara la dose sulla mancanza di sponde da parte della città: “Davvero non capisco, giuro. L’anno scorso abbiamo venduto biglietti in 60 paesi del mondo, dagli Usa al Ghana, passando per Giappone e Nuova Zelanda. Lucca e l’eccellenza toscana vengono posti su una vetrina mondiale. L’indotto è enorme: dall’aeroporto di Pisa, ai taxi, senza contare gli alberghi pieni ed i ristoranti esauriti: la gente spende a Lucca e in Toscana per vedere i concerti. Pensiamo al minimo sindacale: se ognuno dei 70mila spettatori dell’anno scorso ha speso 300 euro, a conti fatti, abbiamo un ritorno di 21 milioni di euro. Nessuna amministrazione comunale o provinciale sarebbe in grado di mettere in atto una cosa del genere: di fronte a tutto questo però, ci troviamo contro un muro di “no”. E’ assurdo: non abbiamo contributi esterni, il guadagno sta nei biglietti venduti, ma per vendere devi comunicare bene. La sovrintendenza è cervellotica: i banner erano stati messi lì perché si trovavano davanti al monumento simbolo della città e loro ci hanno chiesto di spostarli altrove. Sapete una cosa? Oggi ho visto i disegni di alcuni bambini delle scuole elementari, postati su fb anche da un assessore del Comune: nel raffigurare le mura hanno disegnato anche i cartelloni del Summer. Non c’è vittoria più grande”.

 

Paolo Lazzari

FOTO – La presentazione del teaser del Lucca Summer Festival 2014