Ancora un attacco, dopo quelli in consiglio comunale, sulla tassazione. Arriva da Forza Italia che, negli ultimi mesi, ne ha fatto un cavallo di battaglia della sua opposizione alla giunta guidata da Alessandro Tambellini.
“Tambellini ha introdotto una tassazione pesantissima, fuori da ogni logica, che sta dando il colpo di grazia alle famiglie lucchesi già in grave difficoltà a causa della crisi economica”. E’ durissimo il commento di Marco Martinelli presidente del gruppo di Forza Italia in consiglio comunale, sulla pressione fiscale applicata dalla giunta Tambellini. Con l’approssimarsi della scadenza del primo versamento del nuovo balzello emerge chiaramente dai casi concreti portati a nostra conoscenza (guarda l’allegato, ndr) l’indiscutibile pesante aggravio della pressione fiscale sulle famiglie lucchesi rispetto sia allo scorso anno quando l’imu sulla prima casa fu azzerata grazie a Berlusconi, ma anche rispetto al 2012, anno di sua prima applicazione”.

“L’amministrazione comunale – attacca Martinelli – elevando l’aliquota massima della Tasi sull’abitazione principale e azzerando praticamente le detrazioni prima previste per l’Imu, oltre ad incidere inopportunamente a livello economico e a mettere in difficoltà molte famiglie (soprattutto quelle numerose) e molti anziani, da anche il negativo messaggio di voler marginalizzare i valori morali e il profondo significato che ha per la famiglia la proprietà della casa di abitazione. Viene caricato – continua Martinelli – tutto il peso dei servizi comunali sulle spalle dei pensionati e dei giovani che hanno fatto e stanno facendo sacrifici per comprarsi una casa dove vivere e vengono particolarmente colpite le famiglie con più figli a carico. Infatti molte famiglie che prima non pagavano niente di Imu sulla prima casa si trovano oggi a pagare centinaia di euro. E anche per quanto riguarda l’Imu la giunta di sinistra ha confermato le aliquote massime previste nello scorso anno aggravando anche in questo caso le difficoltà delle famiglie e delle imprese”.
“Chiediamo – conclude Martinelli – a Tambellini di fare marcia indietro, rivedendo tutta la pressione fiscale comunale e applicando in primo luogo l’aliquota minima della Tasi sull’abitazione principale visto che il governo dà questa possibilità alle amministrazioni locali, o introducendo detrazioni che riducano il carico del tributo”.