Degrado e caos intorno al S.Luca, comitato scrive ai Comuni

Il Comitato Lucca Est sempre sul piede di guerra. I cittadini, riuniti per la salvaguardia del territorio dove nascerà il nuovo ospedale hanno inviato una lettera aperta alle amministrazioni interessate al nuovo ospedale di San Luca per evidenziare lo stato di incuria dell’area urbana circostante il nosocomio. “Oltre ai soliti problemi della viabilità non ancora pianificata – dicono i cittadini – dei passaggi a livello, dell’elicottero e delle vasche volano indegnamente collocate a fianco delle abitazioni e attualmente ricettacolo di zanzare e insetti di vario genere, il comitato rivolge un nuovo  appello al nostro ingombrante vicino di casa, l’azienda Usl 2, affinchè faccia di nuovo presente all’amministrazione comunale lo stato degradante dell’area perimetrale all’ospedale. Dall’inaugurazione ad oggi, come prevedibile, il Comune di Lucca non ha fatto alcun lavoro di manutenzione ordinaria della Via Lippi Francesconi che sarebbe stato di modesta entità, considerato il decesso prematuro (per negligenza) di 33 alberelli che dovevano fare da decoro alla via di accesso per il San Luca”.

“Nessuno ne parla più – spiega il comitato – e niente si sente dalle amministrazioni riguardo al degrado della via Guglielmo Lippi Francesconi, direttore del manicomio di Maggiano ucciso nel 1944 dalle Ss naziste, che può essere  sintetizzato con il mancato taglio dell’erba o meglio del poco ornamento che vi è rimasto a fianco della carreggiata della via Francesconi, la mancata pulizia/cura  dei marciapiedi che versano in condizioni di abbandono, l’assenza di cestini per raccolta dei rifiuti, l’immondizia, ma soprattutto pezzi di bottiglie di vetro lasciati incivilmente dal cittadino nelle piazzole (usate come parcheggio abusivo) o lungo i marciapiedi o la pista ciclabile della via Lippi Francesconi. il mancato rispetto dei passi carrabili occupati anche in modo prepotente da auto in sosta”.
“Di contro a tutto ciò – conclude il comitato – ci siamo noi cittadini, inascoltati, che viviamo nella zona e che si impegnano a pulire non solo il nostro fronte strada ma anche  quello del comune. E allora tutte le amministrazioni che si sono vantate del successo di immagine che il San Luca ha portato alla città, intendono andare avanti con questo degrado? Desiderano ancora disinteressarsi del cosiddetto arredo urbano? E’ questo che volevano i firmatari dell’accordo di programma? Si rendono conto di quello che hanno portato a realizzare la direzione regionale per i beni paesaggistici e ambientali e la soprintendenza per i beni architettonici ed il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le provincie di Lucca e Massa-Carrara? Per questo il comitato Lucca Est-Sergio Ghiselli attende una risposta concreta e non interlocutoria come sempre sono solite fare le amministrazioni”.

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