Pontetetto, altri 14 alloggi popolari alla Stecca

La giunta Tambellini ha deciso di assegnare alla Fondazione Casa Lucca l’immobile in cui aveva sede la Polizia Municipale in via delle Gardenie a Pontetetto. Qui si svolgeranno attività di mediazione sociale nell’ambito del progetto Spazi d’Accordo gestite dalla Fondazione stessa, trovando quindi un ambiente più decoroso e più confacente a questo tipo di operazioni rispetto ai locali attuali che si trovano al civico 180 dello Steccone e che fanno parte di un blocco di 14 appartamenti che saranno recuperati per l’emergenza abitativa.

Il progetto Spazi d’Accordo si pone l’obiettivo di favorire una rete di inclusione e aiuto attraverso un presidio aggregativi sul territorio destinato alla comunità tutta, con particolare attenzione ai soggetti a rischio marginalità. Il nuovo locale potrà quindi accogliere anche iniziative di vario genere legate alle esigenze degli abitanti del quartiere e gestite dalla Fondazione Casa. L’amministrazione quindi intende apportare un proprio contributo al progetto, e lo fa mettendo a disposizione della Fondazione Casa Lucca i locali richiesti, la cui concessione può avvenire a titolo gratuito (eccetto consumi) come previsto dal regolamento Rapporti con le associazioni e forme di sostegno.
La concessione dell’immobile rientra nelle proposte che l’amministrazione comunale ha fatto al Ministero per le Infrastrutture nell’ambito del contratto di Quartiere. Una variante a costo invariato, che si pone come obiettivi generali la riqualificazione degli spazi pubblici, in modo da aumentare le occasioni di socializzazione e lo svolgimento di una serie di servizi e attività, come la formazione e la mediazione sociale.
Per Pontetetto da registrare altre novità che interessano il contratto di Quartiere, approvate nei giorni scorsi dal Ministero per le Infrastrutture che è titolare del finanziamento risalente a dieci anni fa.
Nella fattispecie non sarà più abbattuto ma recuperato l’edificio conosciuto come Stecca, dove l’amministrazione comunale intende ricavare 14 alloggi da destinare all’emergenza abitativa. Viene quindi rivisitato il progetto iniziale della piazza, che sarà ridimensionata nei volumi, mantenendo intatta la sua funzione di cerniera e di spazio di aggregazione, così come era stata pensata. Altro punto qualificante consiste nel recupero del campo da calcio tra piazza Ombrina e le case a schiera e nella realizzazione di una zona dedicata in particolare alla socializzazione delle persone anziane nell’area verde prospiciente via delle Gardenie, dove si prevede la realizzazione di ‘orti sociali’ e altri spazi aggregativi. Infine nell’area adiacente ai servizi la nuova variante prevede un parco attrezzato per le famiglie. Adesso l’amministrazione provvederà agli opportuni passaggi per conformità urbanistica.
Il contratto di Quartiere si completa con l’ultimo blocco di appartamenti sempre a Pontetetto da destinare in parte a persone che già abitano nel quartiere Giardino (nelle case che saranno abbattute come previsto dal contratto di Quartiere) e in parte a nuovi bisogni che si sono evidenziati nell’ultimo bando approvato a gennaio 2014. Il cantiere è aperto e si prevede la conclusione entro la primavera 2015.

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