Autovelox e telecamere per la sicurezza a Piaggione

di Roberto Salotti
Piaggione, terra di nessuno. Se ne è reso conto con i suoi stessi occhi anche l’assessore alle strade, Celestino Marchini che ieri pomeriggio (9 agosto) si è recato in paese per osservare la situazione. Da solo, senza la compagnia di tecnici o vigili urbani, Marchini per circa mezzora ha vestito i panni di un abitante qualsiasi del paese. Uno di coloro che da anni chiedono interventi per la sicurezza. E malgrado il comitato si sia rifiutato di avere un confronto, l’assessore ormai si è preso a cuore la questione, soprattutto dopo il gravissimo incidente stradale in cui ha perso la vita una ragazza di 28 anni di San Giuliano Terme, Alice Bernardi. Travolta mentre era in sella ad una moto con il suo fidanzato, da una Panda condotta da un 19enne ubriaco. Attorno alle 18, l’assessore è arrivato in paese.

Ha scambiato qualche parola con un gruppo di persone che parlavano fuori dalle case. Poi si è seduto su una panchina e ha osservato: “E’ un inferno – commenta -, bisogna assolutamente intervenire. L’unica soluzione è procedere con sistematici controlli con l’autovelox. Il primo passo che mi sento di fare, a partire da settembre”. Poi non è escluso che in futuro vengano installate anche delle telecamere.
“Sono troppe le violazioni che vengono fatte – sottolinea Marchini -: dall’eccesso di velocità, e la scorsa settimana i vigili urbani hanno ritirato due patenti, fino al mancato rispetto del rosso al semaforo e addirittura la guida contromano”.
In effetti, Marchini ne ha viste di tutti i colori. Passando da un lato all’altro della strada, servendosi dell’attraversamento pedonale a chiamata ha dovuto usare tutte le accortezze del caso per non venire travolto: “Ho verificato che c’è da attendere che sia scattato da qualche tempo il rosso, per evitare di essere investiti attraversando la strada”. E anche chi si ferma, rispettando il rosso, quando scatta di nuovo il verde schizza via come una freccia. “Sembra di essere – commenta anche l’assessore – su una pista di Formula Uno”.
L’altro problema rilevato nel sopralluogo è quello dei sorpassi azzardati: “La porche di un turista ha sorpassato un’auto che già stava andando a velocità sostenuta. L’auto viaggiava come una scheggia, forse ben oltre i 100 chilometri all’ora”.
Gli interventi. La visita al Piaggione ha confermato nell’assessore la convinzione che gli interventi per ridurre i rischi lungo la strada statale del Brennero non siano più rimandabili. “Abbiamo già cominciato a far controllare il posto dai vigili urbani – dice l’assessore – ma da settembre interverremo anche con l’autovelox, in modo che questo possa costituire un primo deterrente all’eccesso di velocità. Poi non escludo che in futuro possano essere anche installate telecamere per la sicurezza in paese: è una proposta che farò alla giunta”. In cantiere poi c’è un nuovo sopralluogo dell’assessore con i tecnici del Comune, per valutare anche interventi sulla segnaletica, che “è assolutamente da migliorare”. “Va sostituito poi anche il lampeggiante dell’attraversamento pedonale al semaforo che non funziona”.
Ritocchi anche alle piste ciclabili. E questa mattina l’assessore Marchini si è recato, insieme a Stefano Carmignani, comandante della polizia municipale di Lucca, a compiere un sopralluogo lungo la pista ciclabile della via Pesciatina. “Ho voluto rendermi conto della situazione – spiega -, perché servono dei correttivi. Qui e in altre piste ciclabili che presentano delle criticità, come a San Concordio”.

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