Casermette, a rischio sfratto gli “Amici delle Mura”

“Ai cani magri bastonate, uno dei tanti proverbi lucchesi che ben esprime la nostra condizione”. Si esprime così Simonetta Simonetti presidente dell’associaizone Amici delle Mura che dal 1999 si occupa di fornire un servizio per anziani autosufficienti della zona con programmi volti a prevenire l’isolamento e la solitudine e favorire lo scambio e i momenti di incontro fra gli anziani. “Da tempo l’associazione si è preoccupata e occupata di fornire alla popolazione anziana un punto di riferimento nella sede sulle mura alla Casermetta San Frediano – afferma la Simonetti -. Ha organizzato progetti con le scuole, con altre associazioni, con le strutture residenziali per anziani, con l’amministrazione comunale e sempre con un forte spirito di collaborazione, nonchè gratuitamente ha ospitato scuole estive, ha aperto una biblioteca nel piano sottostante per facilitare l’interesse alla lettura con un servizio di prestito gratuito”.

I toni duri nascono a causa del nuovo bando per la gestione delle casermette che prevede un pagamento di affitto. I responsabili dell’associazione si dicono “feriti e disgustati”. “A chi importerà di sostenere gratuitamente una realtà associativa che ha fatto e continua a fare solo prevenzione sociale, alleviare la solitudine, raccogliere e valorizzare le memorie, offrire momenti di divertimento e condivisione?”. L’ipotesi di un possibile sfratto preoccupa i soci che sanno di non essere in grado di pagare un canone di affitto. “Per anni abbiamo tenuto aperto la casermetta per l’accesso ai bagni di gite, scolaresche, passanti, preoccupandoci delle pulizie e del decoro. Devo dire che non mi aspettavo un passo del genere dall’amministrazione, questi “moschettieri” intenzionati a far rispettare la legge mi sembrano più dei Robin Hood alla rovescia”, conclude la presidente Simonetti.

 

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