Un albo delle aziende agricole per i lavori sui canali

Il mondo dell’agricoltura diventa protagonista dell’attività di prevenzione da rischio idraulico del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. L’Ente consortile dà infatti attuazione al protocollo d’intesa siglato, nelle scorse settimane, con le associazioni professionali agricole (Coldiretti, Cia e Unione provinciale agricoltori) e le associazioni delle cooperative agricolo-forestali (Legacoop agroalimentare Toscana, Fedagri Confcooperative Toscana, Unione europea delle cooperative e Associazione generale cooperative italiane), assegnando in via prioritaria – così come prevede la Legge regionale 79/2012, con cui la Regione ha riformato il mondo della bonifica in Toscana – gli interventi di manutenzione inseriti nel piano annuale dei lavori sui corsi d’acqua di competenza, proprio alle aziende agricole e alle cooperative agricolo-forestali.

Adesso, tutti questi soggetti, interessati a collaborare col Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord (anche quelli che già lavoravano insieme agli ex Consorzi Auser-Bientina Versilia-Massaciuccoli e con le Unioni dei Comuni Montana Lunigiana e Media Valle del Serchio), hanno tempo fino al 10 febbraio per richiedere di essere inseriti negli appositi albi dell’Ente consortile, che sono proprio ora in fase di elaborazione. Naturalmente, a queste imprese è richiesto di essere in possesso dei requisiti (uomini, attrezzature, etc) per poter effettivamente realizzare gli interventi di competenza del Consorzio: nello specifico, taglio di vegetazione, lavori di somma urgenza, ripresa di frane, manutenzione di opere idrauliche, sistemazione di versanti e di ingegneria naturalistica e altro ancora. In particolare agli agricoltori, le opere saranno poi assegnate dagli uffici consortili, tenendo anche conto della prossimità del rio col luogo in cui l’azienda agricola normalmente opera. E’ pure previsto che il solito soggetto possa ripetere l’intervento di manutenzione sul medesimo rio per un arco di tempo triennale.
“L’amministrazione del Consorzio ritiene una priorità coinvolgere il mondo agricolo nel suo impegno per la sicurezza del territorio, a partire direttamente dalla realizzazione di una buona parte degli interventi annuali realizzati sui corsi d’acqua – sottolinea il presidente Ismaele Ridolfi – Così facendo, riusciamo a centrare due obiettivi: affidare la manutenzione dei canali direttamente a chi opera sul territorio, e quindi dispone di una conoscenza approfondita delle sue esigenze; sostenere attivamente l’imprenditoria agricola che, soprattutto nei periodi meno attivi dell’anno, può così contare sull’introito prodotto da un lavoro finalizzato alla difesa dell’ambiente”.
Il modulo per la domanda di iscrizione agli albi, e per l’autocertificazione dei dati richiesti, può essere scaricato dal sito www.cbtoscananord,it, e deve essere riconsegnato alla sede del Consorzio di Capannori, in via dello Scatena 4 a Santa Margherita entro il giorno 10 febbraio o a mano, o tramite il numero di fax 0583/982429 o via Pec all’indirizzo cbbientina@pec.it. Per ogni ulteriore informazione, si può chiamare il martedì e il giovedì (dalle 8,30 alle 13 e dalle 14 alle 18) il numero telefonico 0583/98241.

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