Addio al maestro ambientalista: “Eri un Piccolo Principe” foto

Il maestro e l’ambientalista in una persona sola, senza contraddizioni, senza sbavature. E l’insegnante innamorato di teatro con il sorriso sempre stampato sul volto, che anche nelle circostanze più drammatiche riusciva ad essere ironico e coinvolgente e che si batteva per la difesa del territorio. E’ tutto questo Fabio Lucchesi per i colleghi della scuola primaria di Capannori, per i rappresentanti del mondo dell’associazionismo e per tutte le persone le cui vite, per i più svariati motivi, si sono intrecciate con quella del docente, stroncato giovedì pomeriggio da un infarto fulminante dopo essere stato alla stazione di Lucca (Leggi). Oggi (14 febbraio) lo hanno voluto ricordare tutti così, stringendosi in una affollatissima sala delle cerimonie, alla sede della Croce Verde di Lucca, proprio lì dove in tanti casi Fabio aveva animato assemblee pubbliche dai temi più disparati: rifiuti, qualità dell’aria, grande viabilità. Battaglia che gli hanno messo al fianco rappresentanti illustri dell’associazionismo, come Rossano Ercolini, leader di Zero Wast Italy e pluripremiato per le conquiste nel campo della tutela dell’ambiente, ma anche tanti, tantissimi semplici cittadini.
“Fabio era un po’ come il piccolo principe – dice davanti a tutti, commuovendosi, Ercolini -, come il protagonista del libro, Fabio è arrivato a cogliere il vero segreto della vita, che l’essenzialità è invisibile agli occhi, perché è nel cuore. Quel grande cuore che Fabio aveva nel prendersi cura degli altri e nel coltivare relazioni”.

Ed è per questo che la famiglia e gli amici hanno voluto salutarno con un rito funebre composto ma molto commuovente. Il figlio Nicola ha dedicato al papà un racconto per immagini della sua vita, con il sottofondo musicale delle canzoni preferite di Fabio Lucchesi, tra cui Because the night di Patti Smith. E mentre scorrevano le immagini, da quelle più intime dell’amore per la sua famiglia, a quelle impegnate del suo attivismo nei comitati, fino a quelle che lo ritraevano nei panni che non ha mai abbandonato, ovvero del maestro, una straordinaria folla era in lacrime. Compresi i bambini, tanti, accompagnati dalle proprie famiglie a dire addio al loro maestro, che li aveva appassionati di teatro.
Donatella Zanotti, compagna di battaglie nel comitato Ambiente e Salute di Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano, oggi assessore all’ambiente di questo Comune, ha ricordato l’amico come “un esempio da seguire per continuare le giuste battaglie in difesa dell’ambiente”. Un modello “che lascia il segno – ha commentato Emilio, del comitato -. Lo abbiamo sempre avuto vicino, a cominciare dalle vicende Lucart e poi Alce. Dava il suo contributo in maniera sempre molto puntuale e preparata e metteva in risalto la necessità di tutelare quelli che sono i beni comuni”. Cofondatore del comitato Aria Pulita, Fabio Lucchesi si era impegnato anche a sostenere l’associazione Equinozio nella realizzazione della Bottega del commercio equo e solidale, come ricorda Massimo Rovai: “In ogni nostra iniziativa – ha detto – c’è sempre stato lo zampino di Fabio”. Anche il coordinamento insegnanti e genitori è merito di Lucchesi, che ha dato il contributo anche alla battaglia in difesa delle famiglie di studenti disabili: “Ho conosciuto così una persona straordinaria – ha detto il collega Alessandro -, capace di ridere e gioire anche quando le battaglie si facevano più serie e insieme rivelarsi un appoggio indispensabile, puntuale e preparato sulle questioni che dovevamo affrontare”. “Era un amico sempre disponibile – lo ricorda ancora Ercolini -. Con lui abbiamo sconfitto i progetti della grande viabilità e l’ipotesi dell’incenerimento a Capannori, dando vita al progetto Rifiuti Zero. Non lo dimenticheremo, perché ci sono ancora battaglie da vincere e Fabio ci dice che dobbiamo andare avanti, con il suo stesso impegno e la sua stessa disponibilità”.
Alla scuola primaria di Capannori, Fabio era diventato una vera e propria istituzione. Prima chiamato a collaborare come esperto di teatro, poi come docente. A lui la preside dedicherà la giornata di giovedì prossimo quando la scuola si fermerà per ricordare il suo maestro “sognante menestrello – come lo hanno definito – di una vita incantata”.
Ed è per la straordinaria umanità riconosciuta da tutti in Fabio che la cerimonia funebre diventa un auspicio per il futuro e si chiude con l’ottimismo di chi non vuole dimenticare una lezione di vita. Anche le istituzioni erano presenti, a ulteriore conferma che Fabio era ormai diventato per esse un interlocutore. Non è voluto mancare il sindaco di Capannori, Luca Menesini, mentre tra folla erano presenti anche l’ex assessore all’ambiente Alessio Ciacci e il primo cittadino di Porcari, Alberto Baccini. Al rito funebre c’era anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, accompagnato dalla vice Ilaria Vietina e dall’assessore alle strade Celestino Marchini.

 

Roberto Salotti


Le foto della cerimonia di Domenico Bertuccelli

 

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