Spartano ma nuovo di zecca: “prima” per il treno Swing foto

Un parterre di rappresentanti istituzionali della Regione, della Provincia e dei Comuni della Piana e della Valle ha fatto da cornice questa mattina (22 marzo) al viaggio inaugurale del nuovo treno Swing sula tratta Lucca-Aulla. Un treno più “spartano” rispetto a quelli che hanno viaggiato finora sulla tratta da e per la Garfagnana, ma nuovo di zecca, con tutte le funzionalità proprie di un treno moderno. Sedili comodi con spazio adeguato, presa di corrente per ogni passeggero e, soprattutto, la garanzia di poter percorrere in sicurezza e senza ritardi (per la loro “gioventù”) il percorso che da Aulla porta tanti pendolari verso Lucca e Pisa e viceversa.

Il treno, fermo alla stazione in attesa della corsa delle 10,03, ha “imbarcato” a Lucca il presidente della Regione, Enrico Rossi, l’assessore Vincenzo Ceccarelli, il presidente della Provincia Stefano Baccelli, il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore comunale Francesca Pierotti, il consigliere regionale Marco Remaschi e alcuni sindaci della Valle (Andrea Tagliasacchi per Castelnuovo e i primi cittadini di Borgo a Mozzano, Piazza al Serchio e Pieve Fosciana). Tutti interessati e curiosi nel conoscere le funzionalità, spiegate anche dall’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprani, di questi treni, realizzati in Polonia, che rappresentano il presente e il futuro prossimo della mobilità su rotaia.
Treni diesel, con 161 posti a sedere, pedana estraibili per l’ascesa dei portatori di handicap in carrozzina, due postazioni per persone con mobilità ridotta che possono raggiungere la velocità di 130 chilometri all’ora. Treni anche sicuri, grazie alla presenza di videocamere di sorveglianza interne ed esterne per controllare in tempo reale tutto quello che succede sul convoglio.
Il primo viaggio, prima del battesimo ufficiale di oggi, si è tenuto venerdì scorso (20 marzo) e il servizio crescerà gradualmente ad aprile e maggio fino a sostituire gran parte degli attuali treni della linea entro la fine dell’estate.
Nel viaggio inaugurale passeggeri e amministratori hanno effettuato il percorso fino ad Aulla con una sosta prevista a Castelnuovo per la presentazione dei nuovi mezzi alla cittadina garfagnina. Da domani, poi, il servizio sarà al vaglio degli utenti più esigenti, i tanti pendolari che usano la ferrovia per recarsi all’università e al lavoro.

Il governatore Rossi
“Così investiamo sui territori: entro l’anno su questa linea viaggeranno solo treni nuovi come questo Swing. E non abbiamo intenzione di fermarci qui. Nel 2016 partiranno i lavori per il raddoppio della Lucca-Pistoia per cui la Regione ha investito 200 milioni di euro chiedendo a Trenitalia di metterne altrettanti”, ha detto il governatore Rossi nella tappa di Castelnuovo dell’inaugurazione. “State tranquilli – ha precisato Rossi con un sorriso – non è uno spot. Non solo non porteremo via da qui questo bel treno, ma ce ne aggiungeremo una decina entro la fine dell’anno. Sicuramente a bordo non servirà l’ombrello come purtroppo é successo in passato. Confermo che non abbiamo alcuna intenzione di tagliare le cosiddette linee minori. Anzi è qui che dobbiamo investire di più per permettere agli abitanti e ai giovani di rimanere a viverci”. Rossi ha aggiunto che con il raddoppio della Lucca Pistoia sarà possibile in due ore raggiungere Firenze partendo in treno da Castelnuovo. “Vinceremo – ha concluso il presidente – la sfida per rendere il treno competitivo con l’auto anche per quel che riguarda i tempi di percorrenza. Siamo insomma per realizzare una Toscana competitiva che non lascia indietro nessuno”. Rossi ha infine fatto i complimenti alla polacca Pesa, l’azienda che ha costruito lo Swing, ricordando che questa operazione in cui la Regione ha investito 48 milioni di euro crea lavoro anche in Italia, visto che lo Swing é stato certificato per ciò che riguarda la sicurezza dalla Italcertifer, la società partecipata al 10% dalla Regione.

Le parole dell’assessore Ceccarelli
“Oggi è una bella giornata di festa e la conferma che la Regione Toscana sta investendo molto per garantire il diritto alla mobilità dei suoi cittadini. Abbiamo infatti acquistato questi nuovi 13 treni Swing che si aggiungono alle 65 carrozze dei Jazz in esercizio sulla Pistoia Firenze e nell’area senese. L’investimento regionale é di 48 milioni per gli Swing e di 56 per i Jazz. A questi vanno aggiunti i 40 milioni che abbiamo destinato all’acquisto dei 300 nuovi autobus che circoleranno in Toscana. Ma altri 1.200 sono quelli previsti dalla gara per il trasporto pubblico locale su gomma. Mi pare questa la migliore dimostrazione che per noi il diritto alla mobilità é una vera priorità”.
L’assessore Ceccarelli – intervenuto all’inaugurazione dei nuovi “Swing” sulla tratta ferroviaria fra Lucca e Aulla –  ha ricordato poi che il percorso che ha portato a questa giornata è iniziato un anno fa con una riunione presso la Prefettura di Lucca. É stato stilato un preciso cronoprogramma a cui tutti si sono attenuti. La prima azione é stata quella di una rimodulazione degli orari che ha dato maggiore regolarità alla linea ma l’elemento decisivo era rappresentato dai nuovi treni diesel “che da oggi sono una realtà”. “La nostra scelta di garantire la mobilità a tutti cittadini qui può essere completata da azioni locali per rendere ancora più appetibili dal punto di vista turistico queste bellissime zone e questa linea. Insomma da oggi anche qui possiamo godere di una musica nuova. Oltre a quella suonata dalle bande che ci hanno accolto abbiamo anche lo Swing offerto da questo straordinario nuovo treno”.

Il volantinaggio di Trenitalia
“Più puntualità, comodità, informazioni” ovvero la soluzione delle prime tre criticità in ordine di importanza rilevate dagli utenti del servizio ferroviario. E’ questa la promessa che Trenitalia ha fatto con le locandine affisse nelle stazioni, in cui si annuncia l’arrivo dei nuovi treni (sia i Jazz, in servizio soprattutto sulla Pistoia-Firenze, sia gli Swing destinati a servire le linee non elettrificate) “dedicati ai pendolari della Toscana”.

Un treno a misura di disabile
Alla fine, risalito in treno con le sue braccia che hanno spinto la carrozzina per il viaggio di ritorno, non nasconde la soddisfazione. E’ Giacomo Perfigli, il giovane presidente della associazione paraplegici, che aveva scritto al presidente della Regione, Enrico Rossi, per lamentarsi dell’inaccessibilità di alcune stazioni per i portatori di handicap e per chiedere una Lucca Aulla a misura di disabile. Invitato da Rossi al viaggio sullo Swing, è salito a Fivizzano Rometta Soliera per arrivare fino ad Aulla. Dipendente del Comune di Firenze, dal lunedì al venerdì fa il pendolare in treno tra Aulla e il capoluogo regionale. Due ore e un quarto il tempo per il viaggio di andata e altrettanti per il ritorno. In treno, naturalmente.
“Adesso grazie alla pedana mobile dello Swing – commenta Perfigli – il problema della accessibilità al treno é risolto. Anzi, ad Aulla una carrozzina può salire utilizzando la mini passerella automatica. Il problema resta quello dell’accessibilità di tutte le stazioni. A Gragnola per arrivarci c’è da superare una scalinata. Il rischio per noi è quello di scendere dal treno e di essere costretti a rimanere in stazione. Vanno mappate tutte le stazioni per individuare ed eliminare queste criticità”. E la dirigente regionale del settore trasporti, Angela Dondoli, lo tranquillizza: “la mappatura la farà la Regione, in collaborazione con Trenitalia e Rete ferroviaria italiana. E una migliore accessibilità per i portatori handicap farà parte integrante del nuovo contratto di servizio che tra breve firmeremo con Trenitalia”.
Il viaggio inaugurale del treno Swing (di Giuseppe Cortopassi)

Prima nazionale sulla Lucca Aulla per il treno Swing
La notizia l’ha data Robert Swiechowicz, vicepresidente della Pesa, l’industria polacca che ha costruito il treno diesel, alla festa organizzata lungo la linea Lucca Aulla. Il debutto italiano del nuovo convoglio a tre carrozze, il modernissimo Swing, è avvenuto proprio in Garfagnana. E’ qui, infatti, che è entrato in esercizio il primo dei 40 convogli da tre carrozze ciascuno che si apprestano a viaggiare in tutta Italia, grazie ad una commessa da circa 120 milioni di euro.
Reduce da un viaggio di 22 ore per raggiungere la Garfagnana, a causa di collegamenti aerei saltati, il manager polacco ha portato il suo saluto parlando di un treno “con un’anima anche italiana, viste le affinità tra il modo di essere dei due popoli”.
L’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, ha elogiato la scelta della Regione Toscana. “Mentre in altre realtà – ha detto Soprano – si praticano tagli al servizio ferroviario anche del 20%, qui in Toscana non é stato tagliato neppure un treno e la Regione continua a pagare come un orologio per il servizio che forniamo. Non tutte le realtà in Italia sono uguali e questo è segno di buona amministrazione”.

L’arrivo in Garfagnana

Altre migliorie in vista
Il piano di rinnovo dedicato alla Toscana non si ferma qui. A partire dalla seconda metà del 2015 è previsto l’inizio della fornitura di 12 Jazz, i treni realizzati dalla Alstom dedicati alle linee elettrificate. Si tratta di mezzi da 290 posti che saranno in servizio principalmente sulle linee del nodo metropolitano fiorentino: Firenze – Prato – Pistoia, Firenze – Valdarno e Firenze – Empoli. L’investimento previsto per i 12 Jazz è di circa 80 milioni di euro e fa parte dell’intesa preliminare al contratto ponte tra Trenitalia e Regione Toscana. Iniziata a fine 2012, lo scorso dicembre si è intanto completata la consegna alla Toscana di 150 carrozze a doppio piano Vivalto. La fornitura ha comportato un investimento totale, a carico di Trenitalia, di 150 milioni di euro. In parallelo alla consegna dei nuovi treni, prosegue il programma di rinnovo “face lift” delle rimanenti vetture elettriche media distanza, entro il 2015 circa l’85% dei passeggeri regionali della Toscana viaggeranno su treni composti da vetture nuove o interamente rinnovate.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.