Grande partecipazione di pubblico alla tappa lucchese di Lectio Magistralis di fotografia e dintorni organizzata da Cna e Afip. Sul palco erano presenti Giancarlo Maiocchi, fotografo visionario e psichedelico, Enrico Stefanelli, direttore artistico di Photolux, Paola Michelotti, presidente provinciale di Cna Comunicazione e Andrea Giannini, presidente regionale di Cna Comunicazione. Giancarlo Maiocchi ha raccontato come la fotografia e la grafica siano da tempo legate da un doppio filo immaginifico che rende un’altra realtà attraverso il suo Occhio Magico – pseudonimo con il quale tutt’oggi firma le sue immagini. Fin dagli anni Settanta ha dato vita ad un nuovo modo di scattare: un vero e proprio processo creativo che trasforma la realtà in un mondo fantastico e onirico.

Nuovi significati, nuove idee che nascono dalle contaminazioni artistiche più spregiudicate: fotografia e aerografo, scatti e ritagli incollati in quella che altro non è se non l’antesignana dell’attuale post-produzione. Nasce infatti nel 1978 la parola “post-fotografia”, coniata proprio da Maiocchi, per indicare quel processo di trasformazione dello scatto attraverso interventi manuali.