Organizzazione sanitaria, proficuo incontro fra i dirigenti della Asl 2, capi dipartimento aziendali e coordinatori di aggregazioni territoriali con l’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Lucca per un esame dello stato attuale dell’assistenza sanitaria nella piana di Lucca e per formulare proposte condivise per valorizzare le varie specifiche professionalità mediche. Sono stati esaminati numerosi aspetti dell’attuale organizzazione sanitaria sulla privacy per i pazienti ed i familiari, sugli ambienti ed i carichi di lavoro dei medici, sul numero dei posti letto commisurati alle potenzialità assistenziali, sulla riorganizzazione dell’assistenza territoriale anche riguardo alle strutture intermedie di ricovero. Il tutto inquadrato nel contesto dell’attuale situazione economico – finanziaria del paese e della regione.

Dopo la discussione sono state individuate alcune priorità di intervento: lastrutturazione di percorsi organizzativo –assistenziali integrati ospedale-territorio, la semplificazione e diffusione dei percorsi già strutturati, l’implementazione dei processi di comunicazione tra i vari attori del sistema nel rispetto delle reciproche prerogative professionali, l’implementazione della conoscenza dei ruoli delle varie figure mediche ospedaliere e territoriali, la sburocratizzazione ed appropriatezza per le prescrizioni diagnostiche, la conoscenza e diffusione delle potenzialità diagnostico terapeutiche dell’Asl 2, la revisione dei piani formativi del personale medico anche in funzione del miglioramento del sistema, la semplificazione dell’accesso dei medici territoriali ai reparti, l’ottimizzazione del coordinamento funzionale tra le varie professioni sanitarie mediante atti condivisi per evitare sovrapposizioni o competizioni e l’implementazione di azioni di educazione sanitaria rivolte al cittadino – utente finalizzata ad una migliore, più appropriata e più consapevole utilizzazione delle risorse sanitarie.
L’Ordine si è reso disponibile per fungere da elemento aggregante tra i vari soggetti coinvolti nel processo diagnostico-clinico terapeutico ed educativo, compresi i cittadini, mettendo a disposizione la propria sede e le proprie risorse per perseguire gli obiettivi per migliorare l’assistenza sanitaria assieme alle condizioni ed alla qualità del lavoro dei colleghi. E’ stato pooi  stabilito di dare periodicità ad incontri di questo tipo prendendo in considerazione di volta in volta singole tematiche.