E’ lutto nella chiesa lucchese e in città per la scomparsa di don Giampiero Bachini. L’ex rettore della Cattedrale si è spento nel primo pomeriggio di oggi (27 giugno) all’ospedale San Luca, dove era ricoverato da alcuni giorni per l’aggravarsi di una lunga malattia con la quale aveva combattuto fin dall’inizio con straordinaria dignità. La salma è stata trasferita all’obitorio in attesa che sia allestita la camera ardente e che siano fissati i funerali che si svolgeranno in Cattedrale, forse già lunedì.
Qui don Bachini era stato rettore fino al 2012: un incarico che gli era stato assegnato nel 1996 e che lo aveva portato a seguire da vicino i lavori al Duomo, eseguiti dalla Fondazione Crl.

Qualche giorno dopo la nomina a rettore, era stato fatto canonico della cattedrale. Terminato l’incarico si era ritirato ma quando c’era l’occasione continuava ad adoperarsi nelle attività e nelle liturgie in Cattedrale.
Don Bachini era stato ordinato sacerdote il 29 luglio del 45: una attività sacerdotale lunga 70 anni. Anni in cui il parroco che era stato in servizio a San Concordio e alla parrocchia di San Paolino si era fatto amare da tutti. Monsignor Bachini si era interessato molto al ritrovamento degli scheletri nella cripta della Cappella Guinigi in San Francesco, uno dei quali potrebbe essere quello di Ilaria del Carretto: con le sue ricerche ha dato un importante contributo alle analisi degli archeologi per l’identificazione di Ilaria, indicando il luogo dove sarebbe sepolto, a Roma, il discendente della moglie di Paolo Guinigi, aprendo la strada all’idea di fare una prova del Dna.