Conflavoro compie cinque anni, e per farlo celebrerà il suo congresso nazionale domani (9 luglio) e venerdì. Cinque anni molto intensi, in cui l’associazione guidata da Roberto Capobianco si è radicata in tutto il territorio nazionale, aprendo oltre 70 sedi e aggregando decine di migliaia di imprese. Aziende che hanno potuto beneficiare anche dei tre contratti collettivi nazionali, che l’associazione ha siglato in settori strategici come il commercio, l’edilizia e l’artigianato metalmeccanico. Sulla base degli ampi risultati ottenuti, i presidenti provinciali di Conflavoro si riuniranno alla sede nazionale di Lucca, in via del Brennero, per pianificare l’attività dell’associazione nel prossimo quinquennio e per eleggere il presidente nazionale.

I lavori saranno aperti domani alle 10 con i saluti dell’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi, del presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani e del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini.
Durante la due giorni i dirigenti di Conflavoro discuteranno delle modifiche statutarie, faranno il punto sull’attività sindacale e sul marchio unico nazionale, progetto su cui l’associazione sta puntando molto per valorizzare il vero made in Italy. Nella mattina di venerdì si svolgerà l’elezione del presidente nazionale e del comitato di presidenza, che guideranno l’associazione delle piccole e medie imprese nei prossimi cinque anni.