Docenti precari in fibrillazione. Si annuncia, anche questa, un’estate rovente. A preoccupare soprattutto sono i nuovi ingressi in graduatoria di quanti hanno conseguito il diploma magistrale entro l’anno scolastico 2001/2002 che per effetto di una sentenza del Tar del Lazio per ora sono stati inseriti nelle liste ad esaurimento (Leggi), sebbene con riserva visto che la giustizia amministrativa deve ancora esprimersi nel merito. Ma non c’è soltanto questo e la tensione serpeggia soprattutto tra gli insegnanti della scuola dell’infanzia.

Il motivo è la previsione di assunzione a tempo indeterminato di 33 nuovi docenti: i primi il lista, quasi tutti arrivati nella graduatoria per effetto dell’aggiornamento triennale da altre province e regioni. Una invasione che aveva provocato anche l’anno scorso la decisa reazione dei docenti precari lucchesi, tutti “scavalcati” dai candidati fuori regione arrivati in lista con punteggi molto alti. Il caso, tra l’altro, è al centro di un esposto presentato alla magistratura.
I precari lucchesi adesso tornano a battere cassa al provveditorato. L’intenzione è quella di rivolgersi, attraverso i propri legali, direttamente alla nuova dirigente Donatella Buonriposi, con l’obiettivo di chiedere uno screening dei requisiti delle persone che, nelle graduatorie dell’infanzia, entreranno a scuola di ruolo. Già la scorsa estate, i docenti in lizza per un posto, prima ancora di presentare l’esposto in procura, avevano fatto l’accesso agli atti e scandagliato i fascicoli di decine di insegnanti, rilevando alcune difformità nell’assegnazione dei punteggi ai fini della graduatoria che sono per l’appunto al centro dell’esposto presentato alla magistratura.