Slitta al 2016 il trasloco del mercato alle Tagliate – Video foto

di Roberto Salotti
Slitta all’anno prossimo il trasloco del mercato da via dei Bacchettoni a piazzale Don Baroni. Lo ha comunicato oggi (16 settembre) agli ambulanti l’assessore al commercio Giovanni Lemucchi, nel corso della riunione richiesta e ottenuta dal capogruppo di Forza Italia, Marco Martinelli, che ha protocollato per gli operatori del mercato bisettimanale una raccolta di firme per bloccare un trasferimento, che resta comunque indesiderato. Palazzo Orsetti tira a dritto e attraverso l’assessore Lemucchi ribadisce che sul trasloco non si tratta: l’area, riqualificata attraverso un residuo dei fondi Piuss, accoglierà gli stand dal primo gennaio prossimo e non da ottobre, come era stato inizialmente annunciato.

“Il rinvio è stato deciso – spiega Lemucchi – per dare tempo agli operatori di organizzare il trasferimento e per consentire alcuni correttivi laddove verranno proposti. E’ necessario poi un adeguato periodo per la segnatura degli stand e l’assegnazione da graduatoria. Le fiere del Settembre Lucchese e l’imminenza dei Comics hanno consigliato di prendersi dell’altro tempo”. Settimana che, si spera, serviranno anche agli ambulanti a confrontarsi sulle numerose criticità della nuova sede dell’area mercatale e a proporre correttivi. A questo fine gli ambulanti presenti alla riunione di oggi pomeriggio a Palazzo Orsetti hanno deciso di indire un’assemblea dove comunicheranno agli altri le proposte del Comune prima di incontrare di nuovo l’assessore. Che rilancia, sulla scorta anche di un suggerimento del comandante della polizia municipale, Stefano Carmignani, presente all’incontro, di prevedere un periodo di prova per la nuova collocazione degli stand: “Considereremo il primo anno di trasferimento come un esperimento e una prova – ha detto Lemucchi agli ambulanti – poi si deciderà il da farsi”. Va anche detto, comunque, che ancora non è stata firmata la delibera di giunta che autorizza il trasferimento degli stand.
L’obiettivo degli ambulanti adesso è quello di organizzarsi e proporre una nuova rappresentanza all’interno della commissione commercio. L’unico membro presente, tra l’altro, ha confermato di aver sempre detto no all’ipotesi di trasferimento alle Tagliate, accusando il Comune di aver dato un’altra versione ufficiale. Non sono infatti mancate le polemiche nel corso di un confronto che a tratti si è trasformato in vero e proprio scontro.
Gli ambulanti, infatti, continuano a dirsi contrari al trasferimento. Mariotti – che attualmente fa parte in rappresentanza degli operatori dei Bacchettoni della commissione commercio – è stato categorico: “Il mercato fuori dal centro storico muore – ha detto mentre tutti gli altri colleghi rincaravano la dose -: tra meno di un anno torneremo qui a riportare le nostre licenze, perché non ce ne faremo più nulla”.
Sono invece toccate a Marco Martinelli, presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, le valutazioni politiche sulla decisione del trasloco: “La maggioranza – ha detto – vuol far credere che i soldi per piazzale don Baroni siano stati spesi per il mercato, mentre si è realizzata una pista ciclabile per la Croce Rossa e un’area attrezzata per il Luna Park. Per questo dico che fermare il trasloco del mercato non è uno spreco di denaro pubblico, perché quei soldi sono già serviti a qualcos’altro”. Una osservazione non condivisa dall’assessore Giovanni Lemucchi, che, affiancato dal responsabile dell’ufficio mercati del Comune, Giuseppe Giovannelli, ha nuovamente spiegato i motivi che hanno indotto l’amministrazione a valutare e poi a concretizzare l’idea dello spostamento del mercato. Quello attuale – ha spiegato – presenta “numerose criticità”, ed ha continuato a svolgersi per una consuetudine che sembrava a tutti consolidata ma che rischia, invece, di dover fare i conti con diversi aspetti che sono al limite delle norme e delle prescrizioni in materia di aree mercatali. “A cominciare – ha detto Lemucchi – dalle questioni inerenti la sicurezza. La disposizione degli stand non consente infatti il passaggio dei mezzi di soccorso. In più non ci sono servizi igienici e scarichi necessari per alcune tipologie merceologiche. C’è inoltre il problema del traffico, sia a Porta San Jacopo che a Porta Elisa. Con l’apertura delle scuole la situazione è tornata ad essere a dir poco complicata. Un problema che non può essere trascurato riguarda la dimensione dei banchi stessi, alcuni dei quali raggiungono anche i 35 metri quadrati”.
La decisione sulle Tagliate è arrivata per passaggi e esclusioni. “Gli uffici comunali hanno svolto numerose simulazioni – ha spiegato ancora l’assessore – prevedendo un trasloco, ad esempio, in via del Fosso o in via dei Borghi, ma gli stand non ci stanno. Sono state poi scartate le soluzioni di Pulia e del parcheggio del Campo di Marte, che ponevano ancora altre questioni”.
Ma gli ambulanti non hanno voluto sentire storie. Per loro il mercato deve continuare a rimanere in centro storico. Per questo, sulle prime, anche l’ipotesi di un trasferimento in prova, ha lasciato scontenti tutti: “Un anno può essere troppo – hanno detto i rappresentanti degli operatori -: possono bastare anche soltanto sei mesi a far morire questo mercato. In città la disposizione degli stand invece è perfetta, la zona è facilmente raggiungibile anche dai turisti, cosa che sarà dura alle Tagliate. Inoltre, in caso di pioggia in via dei Bacchettoni siamo più riparati. In piazzale Don Baroni l’area è troppo dispersiva e se non si disporranno bene gli stand, rischiamo di essere messi in ginocchio”.
L’assessore, dal canto suo, si è detto disponibile a valutare tutte le osservazioni degli ambulanti, ma sul progetto del nuovo mercato, non su via dei Bacchettoni. In particolare, gli uffici comunali si sono resi disponibili a rivedere la collocazione dei bagni (in tutto 9 o 10, per ora previsti nelle vicinanze della tensostruttura della Croce Rossa) o ad introdurre qualche correttivo sulla disposizione dei banchi. In più, è stato promessa agli ambulanti una serrata campagna di promozione del trasloco, in modo che la città sia pronta al trasferimento del mercato.
VIDEO – Gli ambulanti: “Fuori dal centro il mercato andrà a morire”
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Il trasloco rinviato. Anche per questo si è deciso il rinvio. I tempi non sono ancora maturi, è stato spiegato. Il trasloco quindi scatterà nella prima data utile dal 1 gennaio prossimo. Poi seguirà un anno di sperimentazione. La proposta sarà valutata nei prossimi giorni dagli ambulanti, che poi incontreranno di nuovo l’assessore presentando eventuali controproposte.
Gli ambulanti: “Il mercato così muore”.La maggior parte di essi resta comunque molto scettica sul trasferimento. Per i più si tratta di un suicidio: “La posizione non è comoda – dicono in riunione con l’assessore – e di turisti non vedremo nemmeno l’ombra. Ogni mercato che funziona è nel centro storico. Secondo noi la cosa migliore sarebbe stata mettere a norma l’esistente e continuare a lasciare gli stand in via dei Bacchettoni”. Ma questa ipotesi, per l’amministrazione comunale, ormai non è più da prendere in esame. La speranza è che adesso si trovi un punto di incontro tra posizioni che su questo punto sembrano rimanere ancora molto distanti.

 

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