Archivio storico diocesano, restaurate le antiche pergamene foto

E’ la vigilia di un evento importante per l’Archivio Storico Diocesano di Lucca che, per ricchezza e antichità di documenti, è tra i più importanti archivi d’Italia e d’Europa, e può vantare il riconoscimento ufficiale dell’Unesco. Mercoledì (30 settembre) alle 10, nella Sala studio dell’Archivio Storico Diocesano di Lucca, sarà inaugurata la mostra Restaurare la memoria. Interventi conservativi sulle pergamene dell’Archivio Storico Diocesano. Alcune bacheche ospiteranno i documenti membranacei restaurati nell’ambito di un ampio progetto elaborato dalla Soprintendenza Archivistica della Regione Toscana, in collaborazione con il Laboratorio di restauro Philobiblion di Firenze, dedicato alle pergamene del nono secolo conservate nel Fondo Diplomatico Arcivescovile dell’Archivio. La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie al finanziamento della Fondazione Banca del Monte di Lucca.

“Con questa iniziativa l’Archivio Storico Diocesano intende aprire le proprie sale alla cittadinanza per mostrare i risultati di questa collaborazione, volta alla salvaguardia ed alla conservazione di una memoria che così può continuare a proiettarsi nel futuro”, dice don Marcello Brunini, direttore dell’Archivio.
Per la vicepresidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Ilaria Maffei, “questa è una iniziativa di grande valore storico e culturale che, come Fondazione, siamo felici di sostenere. E’ un’importante occasione di studio e di conoscenza”.

L’inaugurazione della mostra avrà il seguente programma: saluti dell’Arcivescovo di Lucca monsignor Italo Castellani e del presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Alberto Del Carlo. Di seguito interverranno la dottoressa Gabriela Todros per la Soprintendenza Archivistica della Toscana e Claudius Schettino del Laboratorio di restauro Philobiblion di Firenze.
I documenti restaurati in tutto, ad oggi, sono 26 e risalgono all’ultimo trentennio del IX secolo. Le 18 pergamene che saranno in esposizione contengono livelli, permute e promesse che coinvolgono a diverso titolo membri della Chiesa lucchese di quel periodo.
L’archivio raccoglie circa 1800 pergamene altomedioevali; alcune di esse furono restaurate negli anni 30. A differenza dei documenti restaurati in quel periodo, quelli restaurati quest’anno risultano meno artificiosi, meno “inamidati”, come spiega lo stesso Don Brunini. “E’ un restauro più conservativo – spiega – che li rende più vicini agli originali”. Le pergamene, arrotolate per 1.200 anni circa, sono state stese e sono state integrate delle parti mancanti, rosicchiate dai topi o aggredite dalle muffe. L’Archivio Storico Diocesano, situato nel Palazzo Arcivescovile, dietro il Duomo di San Martino, raccoglie un numero impressionante di documenti di cui ancora si deve ultimare l’inventariazione: circa 18mila. Il numero così elevato di documenti ha valso all’Archivio il riconoscimento dell’Unesco. “La mostra che sta per partire è piccola – aggiunge don Brunini – ma è qualitativamente alta e rappresenta solo il primo passo per tutti gli interventi che speriamo di poter effettuare in futuro, se verremo ulteriormente sostenuti. Intanto ci teniamo che questo ricco patrimonio sia visibile ai nostri concittadini e a tutti coloro che vorranno visitare la mostra” La mostra, ad ingresso libero, nelle Sale dell’Archivio Storico Diocesano, sarà aperta tutti i lunedì-mercoledì-venerdì dalle 9,30 alle 12,30, da mercoledì (30 settembre) fino a venerdì 30 ottobre.

 

Simona Alfani

 

 

 

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