Sosta selvaggia sulle aiuole, 200 multe per i Comics

di Roberto Salotti
Sono ore di superlavoro per l’ufficio Suap del Comune di Lucca, sul cui tavolo sono finiti i documenti e le autorizzazioni acquisiti dalla polizia municipale di Lucca, nei controlli a tappeto nei temporary store, sorti come funghi in centro storico durante Lucca Comics and Games, e nessuno “salvato” da accertamenti a tappeto, nell’ambito della task force voluta da Palazzo Orsetti. Un fenomeno sicuramente da arginare, quello dei temporary shop, diceva soltanto ieri l’assessore Francesco Raspini, stilando un primo bilancio provvisorio dell’attività di controllo della municipale nei quattro giorni di kermesse. Ma, a quanto pare, non sarà l’unico aspetto su cui intervenire.

L’altro capitolo “scottante” è quello dei parcheggi. O meglio, della sosta selvaggia. Sono state oltre 200 le sanzioni elevate dagli agenti per le auto lasciate sulle aiuole o nelle aree verdi a ridosso delle Mura. Le multe sono scattate in virtù di un vecchio regolamento comunale e ammontano a 50 euro ciascuna. E’ solo una delle altre facce dei Comics, al netto di una super organizzazione che c’è stata e che ha evitato i pesanti disagi degli anni scorsi. Nel mirino della municipale sono finiti anche interi parcheggi spuntati dal nulla per iniziativa dei privati, perché, a quanto pare, i Comics sono un business davvero per tutti.
Se temporary è anche il parcheggio. Sono infatti ancora in corso gli accertamenti su due aree di sosta allestite a San Concordio e a San Marco che, seppure alla fine mai entrate in funzione, erano pronte ad accogliere le auto dei visitatori della manifestazione del fumetto. Gli agenti della municipale, condotti dal comandante Stefano Carmignani, stanno verificando se erano state chieste o meno le autorizzazioni. In un terzo caso, dopo uno stop per il primo giorno di manifestazione, i problemi sono stati risolti perché il gestore si è messo in regola con le autorizzazioni. Si tratta di un’area di sosta approntata nel piazzale degli ex Magazzini Europa, dietro al Buralli, sempre nel quartiere di San Concordio. Non è sfuggita agli agenti che hanno presidiato, per questioni di viabilità questa zona a ridosso del casello. “Sono stati rilevati problemi per gli accessi e alcune difformità nelle richieste delle autorizzazioni – spiega il comandante della polizia municipale -, ma gli intoppi si sono risolti con l’immediata messa in regola”. E anche quest’area di sosta è stata presa d’assalto, come tutte le altre approntate dal Comune nel piano della logistica e dei parcheggi per la manifestazione. Anche la zona del Polo Fiere, grazie all’installazione di una cartellonistica stradale adeguata, e al pattugliamento della municipale che all’uscita dei caselli autostradali ha indirizzato qui gli automobilisti, è stata presa d’assalto.
Multe per sosta nelle aiuole. Non sono però mancati, come è stato a tutti evidente, i fenomeni di sosta selvaggia, soprattutto lungo la circonvallazione. Quando i parcheggi sono andati completi, gli automobilisti hanno cominciato a lasciare l’auto sui marciapiedi e addirittura sulle aiuole e sul verde delle rotatorie: la zona di piazzale Italia è solo uno dei tanti esempi di quello che è accaduto. Il bilancio? Duecento multe: non per divieto di sosta, ma per sosta su aree verdi, previsto dal regolamento comunale in materia. Il conto? 50 euro per ciascuna sanzione.
Sosta selvaggia. In altri dieci casi, in altre zone della città, ma sempre a ridosso della circonvallazione, si è dovuto procedere anche nella rimozione dei veicoli, o perché ingombravano strade di scorrimento o perché in sosta in zone dove era previsto il passaggio di un grandissimo numero di persone. E sono state elevate altrettante multe.
No ticket, no bus. Qualche furbetto c’è stato anche tra coloro che hanno portato in bus i turisti in città. Sono sette i casi in cui sono scattate le multe perché non era stato pagato il ticket, come prevede il regolamento in materia. Gli agenti della municipale, nonostante la priorità fossero i controlli e la gestione della viabilità, hanno compiuto verifiche anche in questo settore.
Temporary shop e abusivi. Grande attenzione, soprattutto nei primi giorni della manifestazione, è stata data anche al settore dei temporary shop e dei venditori abusivi. Per quello che riguarda le attività temporanee, la polizia municipale si è occupata di acquisire riscontro sulle autorizzazioni. Ora i dati dovranno essere incrociati con quelli in possesso del Suap, per accertare eventuali violazioni. Intanto, al riguardo, la finanza sta svolgendo indagini sulla regolarità dei subaffitti e se tutto è stato dichiarato in bianco. Due venditori non in regola sono stati multati. Il primo vendeva panini e bevande senza avere la benché minima autorizzazione. La multa che gli è stata elevata ammonta a 5mila euro. E’ andata meglio ad un venditore di caldarroste, multato per 500 euro: era in possesso dell’autorizzazione per la vendita ambulante ma non per sostare in modo fisso in un punto. E’ stato pizzicato vicino all’ex Balilla e contravvenzionato.
Parcheggiatori molesti. Non sono mancati poi nemmeno i controlli sui parcheggiatori abusivi, soprattutto nella zona delle Tagliate. L’attività si è concentrata a ridosso della ricorrenza dei defunti, quando l’afflusso di persone al cimitero urbano diventa massimo. Sono stati allontanati e multati in 13, tre dei quali sono stati invitati a presentarsi in questura con i propri documenti per essere identificati e per le necessarie verifiche sui permessi di soggiorno.
I numeri dei controlli.Il dispiegamento di risorse per la polizia municipale che oltre a tutte queste attività è stata impegnata soprattutto nella gestione della viabilità per i Comics è stato straordinario. Nei 4 giorni della manifestazione sono stati 80 gli agenti in servizio su tre turni, il sabato hanno raggiunto le 100 unità, grazie ai rinforzi inviati dai comandi di alcune città limitrofe.

 

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