Anche a Lucca, in contemporanea con tutta l’Italia, la condotta SlowFood locale partecipa alla quinta edizione di Cento Cene per Slowine, il grandissimo evento che riunisce a tavola più di 3mila persone in tutta Italia. E’ un’occasione per conoscere e gustare i vini della Guida SloWine 2016. I protagonisti sono, per ogni cena, 5 etichette differenti selezionate tra vini quotidiani, vini slow e grandi vini della Guida SloWine 2016 e i piatti pensati dai cuochi per valorizzarne aromi e caratteristiche, presentati da un redattore della guida, dai cuochi e dagli stessi produttori. I partecipanti riceveranno inoltre, in omaggio, la guida SloWine, edizione 2016.

A Lucca si terranno sei cene per 30 diversi vini. Il prossimo appuntamento è giovedì (10 dicembre) alle 20,30 all’Antica e Premiata Tintoria Verciani, il Mecenate a Lucca Stefano e Sole, l’oste e la cuoca del ristorante Antica e Premiata Tintoria Verciani – il Mecenate a Lucca hanno studiato piatti speciali da abbinare ai vini scelti dai redattori che valorizza, come loro abitudine, i produttori locali e, in questa occasione, anche gli ospiti con i loro vini da tutta italia, citando il nome di tutti quelli che hanno contribuito a “mettere insieme” la cena. Un piccolo e divertito gesto che sottolinea però il lavoro corale
Propongono un menù che ha addirittura un titolo:
I vini, tratto distintivo della serata, saranno presentati e commentati dai redattori della guida stessa, in questo caso il viceredattore della guida e del sito, il lucchese Fabio Pracchia e David Pieroni, collaboratore. “Slow Wine è un cantiere aperto 365 giorni all’anno, una finestra spalancata sui vigneti. Si riparte dalla terra e questa è la vera rivoluzione: aver spostato a monte l’asticella, con la visita alla singola cantina e al territorio che la ospita. È questa la chiave di lettura che ci permette di giudicare in un secondo momento il vino, facendo nostri i valori del rispetto del lavoro in vigna, dell’interpretazione del terroir e dell’esaltazione delle caratteristiche di una cultivar, che sono il fine ultimo dell’opera di un vignaiolo”, dicono Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni, curatori della guida SloWine che è stata presentata a Montecatini lo scorso ottobre. Le Cento cene per SloWine sono un modo di proseguire questo racconto nelle osterie, enoteche, wine bar di tutta Italia coinvolte in una serata diffusa dove i protagonisti sonoo i produttori e i loro vini. Le passate edizioni hanno interessato centinaia di locali in tutta Italia e migliaia appassionati di cibo e vino in un crescente successo della manifestazione.
La selezione proposta prevede non solo i vini più affermati, per zona di origine o fama del produttore, ma vuole stimolare la conoscenza e la comprensione proponendo etichette di territori emergenti e volti nuovi della nostra enologia per far apprezzare il vino in virtù della suo senso di appartenenza a una tradizione agricola in connubio al talento dell’uomo con uguale dignità perché ottenute da una viticoltura in ascolto del territorio.
Costo della serata 38 euro, per soci Slow Food 35 (ci si può associare la sera stessa). Per prenotare chiamare direttamente l’oste, Stefano, ai numeri 0583.511861/320.2307408