Madonne Bianche, si va alla gara per l’affidamento

Impianti sportivi comunali, Palazzo Orsetti vuole recuperare il ritardo nelle nuove assegnazioni. Ed entro giugno saranno bandite le selezioni per assegnare alle società i campi, sulla base dei criteri introdotti dal nuovo regolamento, frutto di una lunga gestazione e di un confronto in più fasi all’interno della commissione competente. Ma i bandi saranno “spezzettati” e costruiti su misura a secondo delle tipologie di strutture da affidare. Tra le priorità ci sono, in particolare, due impianti per i quali si vuole porre rimedio allo stato di perdurante abbandono: le Madonne Bianche di Sant’Alessio e il campo polivalente di via Pattana a Pontetetto.

Due situazioni con storie ben diverse (e travagliate) che però hanno un minimo comune denominatore: sono inutilizzate e rischiano di venire “inghiottite” dal degrado dovuto all’incuria perché non c’è nessuno che se ne prenda cura e li faccia vivere.
“Gli uffici – spiega l’assessore allo sport, Celestino Marchini – stanno lavorando sodo per arrivare ai bandi: l’obiettivo è quello di assegnare tutti gli impianti entro l’estate in modo da rimettere tutto questo patrimonio a sistema con le nuove norme introdotte dal regolamento. Tuttavia, ci preme anzitutto risolvere il caso delle Madonne Bianche e quello del polivalente di Pontetetto che, allo stato, sono inutilizzati”.
Per quello che riguarda le Madonne Bianche siamo a buon punto. L’obiettivo del Comune è di affidarlo ad una associazione sportiva che lo faccia vivere. Il bando è ancora in costruzione, ma non è esclusa che possa essere aperta anche una piccola attività di ristoro per i frequentatori della struttura, se l’assegnazione, come ci si augura, andrà a buon fine. Non si può comunque dimenticare che attorno alle Madonne Bianche è sorto un movimento spontaneo di cittadini che da tempo ha presentato un progetto di riqualificazione per restituire il parco al quartiere e alla città. Per il momento, l’amministrazione tenterà la strada dell’assegnazione tramite bando dell’impianto sportivo. Nel caso non si dovesse trovare un soggetto interessato, l’amministrazione, come già annunciato, non esclude l’ipotesi di “declassare” le Madonne Bianche a parco pubblico, come da tempo chiedono i cittadini della zona.
Ma sul capitolo impianti sportivi non ci saranno “speculazioni” e, assicura il Comune, sarà evitato come principio il monopolio delle società più grandi. Sono i nuovi criteri introdotti dal regolamento degli impianti che prevede, anzitutto, che ad ogni singola società non si possa assegnare più di un impianto. Le associazioni, tuttavia, potranno cogestirne un secondo, stabilendo collaborazioni con l’altro soggetto assegnatario.
Novità a breve ci saranno anche sul fronte della consulta dello sport, una sorta di tavolo permanente tra l’amministrazione comunale e le associazioni sportive. Martedì della prossima settimana la bozza dello statuto costitutivo andrà in approvazione in giunta.

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