A Lucca per scoprire le figure di fratel Paoli e Don Milani

Conoscere fratel Arturo Paoli e don Lorenzo Milani attraverso le loro parole, i luoghi in cui hanno operato e le testimonianze dirette. È questo l’obiettivo del progetto scolastico che il Fondo Arturo Paoli – Fondazione Banca del Monte di Lucca proporrà ai giovani di tre classi di istruzione secondaria superiore di Lucca e Firenze dal 25 al 29 gennaio, in concomitanza con il Giorno della Memoria.

I 60 alunni provenienti dall’Isi Fermi di Lucca e dall’istituto di formazione professionale Opera Madonnina del Grappa di Firenze parteciperanno a una tre giorni rivolta a scoprire il pensiero e l’esempio di Paoli e Milani: entrambi sacerdoti, educatori di giovani, scrittori, esponenti di una Chiesa impegnata nella difesa dei poveri e della giustizia, operatori di pace e promotori di uguaglianza.
Il percorso si aprirà lunedì (25 gennaio) a Lucca, con una giornata dedicata ad Arturo Paoli, al suo impegno durante la guerra e in America Latina. A parlare non saranno solo conoscitori e amici di fratel Arturo, ma anche numerose immagini e soprattutto i luoghi lucchesi più significativi. Dopo una tappa al Villaggio del Fanciullo, che accoglierà i giovani per il pranzo, si proseguirà con una rappresentazione teatrale su Arturo Paoli e don Aldo Mei, curata da due giovani attori di teatro di Altopascio, Sara Pennati e Stefano Giuntini.
La giornata di martedì 26 gennaio sarà dedicata a don Lorenzo Milani, con la visita all’Opera Madonnina del Grappa di Firenze Rifredi (un tempo seminario in cui studiò don Milani) e a Barbiana, piccolo paese sulle montagne del Mugello, dove don Milani fondò la famosa scuola da cui nacque Lettera a una professoressa.
Venerdì 29 gennaio il percorso si concluderà a Sant’Anna di Stazzema. La visita ai luoghi dell’eccidio e al Museo della Pace, l’incontro con esperti e con un testimone, consentiranno di conoscere direttamente uno dei momenti più dolorosi e atroci della storia recente che hanno interessato la provincia lucchese.
Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione degli operatori del museo della Pace di Sant’Anna di Stazzema, della Fondazione don Lorenzo Milani di Barbiana e del Villaggio del Fanciullo di Lucca, nonché delle professoresse Paola Paoli e Daniela Dal Colletto dell’Isi Fermi di Lucca e della professoressa Antonella Randazzo dell’opera Madonnina del Grappa di Firenze.

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