Gli amici fanno un video per il giovane accoltellato

Un hashtag e un video per dire no alla violenza, sì all’amicizia. E soprattutto: #stoconreda. Grande solidarietà attorno al giovane di 17 anni di Porcari che sabato scorso è stato accoltellato da un coetaneo a Porta San Pietro (Leggi). E’ ancora ricoverato nella rianimazione dell’ospedale di Lucca dove in questi giorni decine di amici sono andati per stare vicino a lui e alla sua voglia. Molti di loro hanno realizzato un video postandolo su youtube in cui lanciano una vera e propria campagna per fare forza al giovanissimo aggredito (Guarda). L’idea del video è venuta a Michele Sarti Magi, presidente del comitato scolastico lucchese, e ad altri amici del ragazzo.

“Dopo quello che è successo sabato sera a Porta San Pietro, è partita una gigantesca campagna solidale da parte mia e da parte dei tantissimi amici del ragazzo aggredito – spiega Sarti Magi -. Come ho sempre sostenuto ‘vincerà l’amicizia’. Tutti noi ragazzi ci siamo uniti sotto un’unica bandiera: quella dell’amicizia e della solidarietà. È partito il progetto #stoconreda e ho creato un video di bentornato per il nostro amico, che purtroppo ancora non è sveglio. Un video composto da molte foto, di noi amici, con in mano un foglio con su scritto #stoconreda”. “È il nostro regalo per lui e per la città – spiegano i giovani -, perché esiste ancora l’amicizia e la fratellanza. Contemporaneamente sto portando avanti una battaglia per rendere più sicura la zona di Porta San Pietro. Organizzeremo un presidio più avanti, per far capire che Lucca deve assolutamente essere più sicura e le telecamere non bastano. Sono solo uno strumento utile durante le indagini, non servono per prevenire crimini. Per quello servono le forze dell’ordine”.
Non mancano però critiche e accuse da parte dei giovani. “Le istituzioni – commenta Sarti Magi – sono state mute e non hanno detto nulla sull’aggressione: una cosa vergognosa. Ci siamo mossi solo noi promuovendo queste campagne solidali e io in primis mi sto impegnando nel mantenere informati i nostri amici sulle condizioni del ragazzo aggredito. Vogliamo Lucca più sicura”.

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