“Riguardo alle proteste per la pulizia dei mezzi da parte del comitato pendolari Lucca-Firenze, accettiamo le legittime critiche, pur ricordando che il primo passo per godere di un ambiente pulito non è l’intensificazione dei turni di pulizia bensì la cura e l’attenzione a non sporcare il mezzo dettati dal senso civico”. Così risponde Ctt Nord alle proteste del comitato dei pendolari sulla presunta eccessiva sporcizia dei mezzi dell’azienda.

“Non possiamo invece permettere – prosegue l’azienda – che vengano fatte insinuazioni gratuite e non documentate rispetto al controllo della catena dei fornitori e alla sicurezza. La nostra azienda è certificata da enti internazionali indipendenti su qualità (Iso 9001:2008), ambiente (Iso 14001:2004), responsabilità sociale (Sa 8000:2008) ed è dunque soggetta a periodiche e puntuali verifiche, che se non superate comportano la revoca dei certificati. In particolare riguardo ai fornitori è bene sottolineare che Ctt Nord adotta gli standard del codice degli appalti ovvero si adegua agli stringenti parametri riservati alle pubbliche amministrazioni, pur essendo una società di diritto privato. Oltre a ciò è fondamentale sottolineare che Ctt Nord non è mai stata coinvolta in procedimenti giudiziari relativamente al rapporto con i fornitori o in tema di sicurezza”