Libertà e cura, a Imt si parla di psichiatria

A quasi 40 anni dalla legge Basaglia (legge 180 del 1978), in Italia il dibattito sulla chiusura degli ospedali psichiatrici non si è mai del tutto sopito e si riaccende soprattutto in questi tempi in cui il nostro paese – con un progetto unico al mondo – si avvia a chiudere anche gli ospedali psichiatrici giudiziari.
È in questo contesto che Scuola Imt Alti Studi Lucca e Fondazione Mario Tobino organizzano il convegno Libertà personale, cura e responsabilità professionale dello psichiatra. L’incontro si terrà mercoledì (4 maggio) alle 15, nell’auditorium Cappella Guinigi (complesso di S. Francesco). L’incontro è aperto al pubblico.

Il lungo processo avviato con la Basaglia ha portato un notevole incremento dell’autonomia personale e della libertà delle persone affette da disturbi mentali. Non ha però risolto le criticità legate alle libertà individuali e alla tutela delle persone e della collettività in situazioni cliniche delicate. Basti pensare ai casi in cui si rende necessario l’intervento sanitario in assenza del consenso, anzi, contro la volontà stessa del paziente (Tso).
Il programma del convegno intende affrontare questi aspetti dalle diverse prospettive, clinica, etica e giudiziaria. La giornata di studi vedrà infatti la partecipazione di esperti delle diverse discipline.
Parteciperanno Pietro Pietrini (psichiatra, direttore della Scuola Imt Alti Studi Lucca e presidente della Fondazione Mario Tobino), Umberto Quiriconi (presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Lucca), Gilberto Corbellini (professore di storia della medicina e bioetica, Università degli Studi di Roma La Sapienza), Alberto Di Martino (professore di diritto penale alla scuola superiore Sant’Anna di Pisa e garante dei diritti delle persone private della libertà personale per il Comune di Pisa), Stefano Ferracuti (professore di psicologia clinica all’Università degli Studi di Roma La Sapienza e responsabile della gestione dei dati relativi al processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari per la Regione Lazio) e Beatrice Simona Giunti (magistrato, giudice tutelare del tribunale di Lucca). A moderare l’incontro sarà Roberto Sarlo, responsabile del settore Salute mentale adulti zona Piana di Lucca (Azienda Usl Toscana nord ovest).

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