Rischio clinico, anche gli psicologi nel team

“Auspichiamo che al più presto la nostra figura professionale possa entrare in modo sistematico all’interno delle unità di crisi per la gestione del rischio clinico”. Così Lauro Mengheri, presidente dell’ordine degli psicologi della Toscana, intervenendo questa mattina (9 maggio) all’iniziativa ‘Salute bene comune, la responsabilità professionale in sanità’, organizzata a Lucca dalla Fp Cgil. Del resto durante l’iniziativa si è fatto cenno all’ultimo caso che ha coinvolto l’urologia del San Luca dove per sbaglio è stato asportato il rene sano ad un paziente.

“Lo psicologo – ha proseguito Mengheri -, per formazione e competenze svolge un ruolo fondamentale in caso si verifichino eventi avversi all’interno di una struttura sanitaria e nella conduzione dell’audit, occupandosi di benessere degli operatori, leadership, fiducia dei pazienti, comunicazione, gestione dell’informazione”. Per lo psicologo, ha concluso Mengheri, parte dell’unità di crisi “vuol dire sia occuparsi di contribuire a dare la comunicazione di un evento avverso al paziente, sia di formare e tutelare l’operatore sanitario oltre che gestire le conseguenze emotive nel tempo del paziente che ha subito l’evento”.

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