Canone non pagato, ingiunzione del Comune all’Ostello

di Roberto Salotti
Con la nuova gestione le attività e le iniziative sono sbocciate, ma vecchi problemi sembrano essere giunti nuovamente al pettine per l’Ostello di San Frediano. Per tutto il 2015, infatti, l’Associazione italiana della gioventù (Aig) che è il soggetto con il quale l’amministrazione, proprietaria dell’immobile, ha stabilito la convenzione per l’utilizzo alberghiero non ha versato un centesimo per l’affitto della struttura. E’ per questo che gli uffici di Palazzo Santini, dopo aver sollecitato diverse volte l’Aig, hanno passato la pratica alla Lucca Holding Servizi, incaricandola della riscossione. La cartella è salata: 60.118 euro, più qualche spicciolo. Che corrisponde, sostanzialmente, al canone d’uso annuale. 

Dopo il rischio corso poco più di un anno fa con la chiusa per mesi a causa delle difficoltà della precedente gestione e riaffidato nel corso del 2015 ad una nuova cooperativa dall’Aig, l’Ostello è di nuovo al centro di un braccio di ferro con l’amministrazione comunale. “Siamo ben lieti che la struttura sia stata riaffidata a soggetti che l’hanno rilanciata e che non sono parte in causa diretta nella questione – sottolinea l’assessore comunale al patrimonio, Antonio Sichi -: il problema è che c’è una convenzione sottoscritta con l’Aig che deve essere rispettata, perché si parla di un immobile di proprietà del Comune per cui è richiesta la corresponsione di un canone”. Il periodo tra il 2014 e parte del 2015 è stata parecchio complicato per l’Ostello che ha dovuto sospendere anche l’attività di accoglienza a causa delle difficoltà incontrate dalla precedente gestione. Nella prima parte dell’anno scorso, tuttavia, si era giunti ad una soluzione con un passaggio di testimone e con l’affidamento ad una nuova cooperativa che ha recuperato e riorganizzato gli spazi, dando vita a tante iniziative. Ma, evidentemente, qualche strascico del passato si è ripresentato nel presente. “Non possiamo e non vogliamo entrare nella questione degli affidamenti della struttura, questa è competenza dell’Aig che è l’unico soggetto che si interfaccia con il Comune”, precisa ancora Sichi.
Tuttavia, dopo alcuni solleciti di pagamento rimasti senza risposta, si è deciso di incaricare la società Holding Servizi della riscossione, con l’invio della cartella. La speranza del Comune è che si tratti di un malinteso a cui verrà posto rimedio: “In passato c’erano stati alcuni ritardi di rate – osserva Sichi – ma mai una situazione come questa, che ci auguriamo che venga presto risolta nell’interesse di tutti quanti”.

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