Un regolamento per vietare l’esplosione di botti per Capodanno e modifiche alle norme uomo/animale di cui si è dotato il Comune di Lucca per impedire l’attendamento di circhi con animali sul territorio. Sono le proposte che intende formalizzare il capogruppo del Pd, Francesco Battistini, intervenendo su due temi che in questi giorni sono al centro del dibattito in città. “Le ordinanze comunali che limitavano o proibivano l’uso di materiale pirotecnico per Capodanno – osserva Battistini -, evidentemente, si sono dimostrate uno strumento efficace se addirittura i produttori di botti sono dovuti intervenire pubblicamente e pesantemente, attraverso le loro associazioni di categoria, per ostacolarle. I cittadini avevano recepito il segnale di attenzione alle persone e ai nostri (incolpevoli) animali: questo è quanto ci basta per andare avanti nella direzione intrapresa. Se le ordinanze dei sindaci, così come ha formalmente comunicato il Prefetto, non hanno validità legale, vorrà dire che raggiungeremo il nostro obiettivo in un altro modo. Serve un regolamento comunale ad hoc? Lo faremo. Sarà semplice e di pochi articoli, e farà leva sulle sensibilità dei miei colleghi consiglieri e sull’aiuto degli uffici comunali, già allertati. Quindi faremo presto, molto presto, perché siamo convinti che la qualità della vita nella nostra città si misuri anche sul metro del rispetto per gli animali”.

“E confermo, a tal proposito – prosegue il capogruppo del Pd -, che all’inizio del 2017 porterò all’attenzione del consiglio comunale, insieme ai miei colleghi capigruppo di maggioranza Cantini e Piantini, una proposta di modifica del regolamento comunale uomo/animale per impedire l’attendamento sul territorio comunale di circhi con animali. Questa sarà una pratica molto più complicata perché varie sentenze del Tar hanno bocciato iniziative analoghe alla nostra. È stato necessario quindi approfondire la questione e guardare anche all’operato di altri Comuni. Grazie al fondamentale contributo delle associazioni animaliste, oggi pensiamo di aver trovato la formula giusta per superare e respingere qualsiasi ricorso. Potevamo farlo prima, certo, ma potevamo farlo in modo sbagliato, con l’unico risultato di impegnare il Comune in una causa perdente di fronte al tribunale amministrativo. Lo faremo adesso e lo faremo per bene, una volta per tutte, senza offrire appigli per trovare, comunque, scappatoie alle regole. Noi non vogliamo più vedere immagini tristi di elefanti e giraffe al freddo e sotto stress. La civiltà di una città e della comunità che la vive si riconosce anche dall’attenzione che presta ai diritti degli animali”.