Approvati in giunta i progetti per Sant’Anna

Un sensibile passo avanti nella realizzazione dei progetti di innovazione urbana per il quartiere di Sant’Anna è stato annunciato dal sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini. In seguito al finanziamento regionale di 6 milioni e oltre 500 mila euro, il Comune ha rimodulato le operazioni sostenibili tra le 22 presentate con l’iniziale masterplan e oggi (16 gennaio) sono stati approvati dalla giunta tre progetti definitivi e un esecutivo. Si tratta della riqualificazione del centro del quartiere, che vede una concentrazione di interventi sull’immobile della ex circoscrizione 3 e l’area ad esso adiacente, su piazzale Sforza e l’edificio pubblico a sua volta ex sede di circoscrizione e sugli impianti sportivi di via Matteotti; ma anche la realizzazione della rotatoria fuori porta Sant’Anna, all’altezza di piazzale Boccherini, con sottopasso pedonale corrispondente al percorso ciclabile già esistente lungo viale Puccini.

“Nel dare forma di dettaglio ai progetti, pensati con le persone e con le associazioni del territorio, abbiamo tenuto sempre ben presente l’obiettivo che ci eravamo dati, – commenta l’assessore ai lavori pubblici Francesca Pierotti – di riaprire e riconnettere le aree centrali di Sant’Anna con il tessuto intorno e quindi con la città. Interventi che puntano a una maggiore sicurezza, anche attraverso l’installazione di nuovi punti luce, a una fruizione migliore degli spazi pubblici, con un incremento di quelli verdi, e a un ordine e un decoro urbano che sono condizioni primarie per il benessere del cittadino”. 
Per l’immobile ex sede della circoscrizione 3, oltre al potenziamento dei servizi esistenti, viene indicata la realizzazione di strutture per il co-working e il ‘dopo di noi’, una biblioteca di quartiere, un centro di mediazione culturale, un negozio di vicinato, sportelli informativi socio sanitari. Nell’immobile di piazzale Sforza si prevede la realizzazione di un centro civico. “I progetti di recupero dei contenitori – spiega ancora la Pierotti – non potevano prescindere dai contenuti attesi: è in questa direzione che vanno i bandi europei ed è in questa direzione che va un modo di progettare concreto e realistico come il nostro”. A non rientrare nelle spese coperte dal finanziamento ottenuto è la riqualificazione della ex scuola Giusti, nella quale avrebbero trovato spazio le attività delle associazioni del terzo settore e le attività collettive di quartiere. I successivi passaggi, prima della gara per l’affidamento degli appalti, prevedono la validazione dei progetti approvati da parte della Regione Toscana.

Per i dettagli leggi Sant’Anna cambia volto, progetti Piu finanziati a metà

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