Maturità, la seconda prova mette tanti in crisi foto

E anche la seconda è andata. Continuano gli esami di maturità per circa mezzo milione di studenti italiani che questa mattina (22 giugno) muniti di ansia e penna, hanno affrontato la seconda prova. Visi sorridenti e altri un po’ meno, ma la meta per diventare ‘maturi’ si fa sempre più vicina anche per i ragazzi della nostra città.
Sicuramente entusiasti gli studenti del Liceo Classico Machiavelli che dopo nottate insonni, ormai certi di ritrovarsi sul banco una versione di Cicerone o del temutissimo Tacito, questa mattina, con stupore, si sono ritrovati invece in compagnia del ‘buon vecchio’ Seneca.

“Alla grande! – esulta sollevata Bianca uscendo dal portone di via Degli asili – E’ stata piuttosto fattibile, ci siamo preoccupati tanto per niente. Rispetto alla prima prova di ieri, dove ci siamo trovati tutti un po’ piuttosto spaesati, oggi siamo veramente contenti. Adesso mi rimane lo scoglio più grande: matematica”.
Oltre all’euforia di una prova d’esame ben riuscita, la maturanda del Classico è anche già molto sicura di ciò che farà ‘da grande’: “Mi iscriverò alla facoltà di chimica – dice Bianca – so che è una scelta stravagante, dato che ho fatto studi classici, ma sono felice così”.
Ma la sorpresa di Seneca non è stata l’unica botta di fortuna: come hanno spiegato anche Ilaria e Meave, infatti, i ragazzi del Classico, a causa del ballottaggio elettorale di questa domenica che vedrà impegnata al seggio la loro scuola, sosterranno la terza prova il 27, anziché lunedì mattina.
Visi un po’ meno sorridenti in via San Nicolao dove, dallo stesso portone, sono uscite le lamentele di ben due istituti: Liceo delle scienze umane e Istituto professionale Civitali.
“Che schifo – dice Federica commentando la sua prova di cultura medica – Dovevamo parlate del diabete, un argomento che abbiamo studiato lo scorso anno, quindi i ricordi erano un po’ annebbiati. Rispetto a ieri è sicuramente andata peggio, il tema l’ho trovato fattibile”.
Già con le idee chiare anche lei che, nonostante la prova di questa mattina non sia stata delle migliori, sogna già i banchi della facoltà di professioni sanitarie. Con il broncio anche gli studenti del Liceo delle scienze umane che, nonostante la prova di antropologia sia stata interessante e fattibile, ancora non sono stati informati sulle date degli orali.
“A scuola non va la connessione internet – spiega Sara – quindi, oltre a non sapere la data della terza prova, non sappiamo nemmeno quando saremo interrogati”. Ma non finisce qui. “Per mesi, inoltre, ci hanno detto di prepararci su determinate materie – spiega – e adesso, a pochi giorni dalla prova, ci hanno detto che molto probabilmente ne usciranno altre, su cui ovviamente non ci siamo preparati”.
Una sorpresa continua quindi per gli studenti del Liceo di via San Nicolao che, fortunatamente, per quanto riguarda le prime due prove sono rimasti soddisfatti.
“Il compito di matematica era piuttosto complicato – dice Leonardo del Liceo scientifico Vallisneri – ma alla fine con forza e fatica penso di aver fatto una prova sufficiente. Sinceramente me l’aspettavo più semplice, era complessa e induceva facilmente all’errore. In futuro – dice lo studente – vorrei studiare ingegneria gestionale”.
Tra i maturandi anche Michele Sarti Magi, presidente di Unione giovani liberi, che dopo l’impegno nella campagna elettorale al fianco di Matteo Garzella ha dovuto affrontare anche gli stress dell’ultimo anno di scuola.
“E’ stata una prova abbastanza complessa – spiega lo studente del Liceo musicale Passaglia – dovevamo analizzare forma, stile e periodo di un minuetto… ma è andata molto bene”. E la sua grande ambizione non si ferma certo qui: “Voglio fare l’avvocato – dice Sarti Magi – e magari provare anche a diventare magistrato”.
Le altre materie della seconda prova affrontata stamattina dai ragazzi degli altri istituti cittadini, sono state discipline turistiche e aziendali per l’Isi Pertini, economia aziendale per l’Itc Carrara e un quesito di agroindustria e alimentazione per l’istituto tecnico agrario. Adesso non resta che la terza prova e la paura più grande: l’orale.

Giulia Prete
Ha collaborato Sara Casotti

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