Rinasce a Lucca l’associazione volontari della libertà

Dopo alcuni anni di difficile gestione delle attività, dovuta al ricambio generazionale, rinasce l’Associazione Volontari della Libertà Lucca che al termine del secondo conflitto mondiale radunò le anime cattoliche e autonome della Resistenza lucchese. Ne facevano parte Maria Eletta Martini, Augusto Mancini, Don Renzo Tambellini, Carlo Gabrielli Rosi, Fedriano Francesconi, Fidia Arata, e molti altri patrioti lucchesi autonomi e cristiani. Tra questi i partigiani del primo nucleo che salì in montagna da Lucca con Carlo Del Bianco, i combattenti dell’XI Zona di Pippo, del Gruppo Valanga, della Divisione Lunense, oltre alle tante altre bande.

Nella storica sede di via Sant’Andrea 43 a palazzo Guinigi è presente parte dell’archivio ricco di documenti che testimoniano e danno voce alle Resistenze di uomini, donne e sacerdoti, dove è possibile incontrare il volto di coloro che sono stati artefici della libertà. Ricordando anche il lavoro della Fondazione Banca del Monte di Lucca che ha catalogato parte dell’archivio di Carlo Gabrielli Rosi restituendo alla Lucchesia la propria storia di Resistenza.
L’Associazione volontari della libertà Lucca è federata alla Federazione italiana volontari della libertà Fivl che ha raccolto fin dal 1948 in Italia i partigiani (oltre il 40 per cento sul totale) che avevano radici autonome e cristiane. Fin dal 1950 la vedova del comandante Manrico Ducceschi “Pippo”, la mamma di Leandro Puccetti e mamma Viola Bertoni furono socie onorarie dell’Avl; furono considerati Resistenti in seno alla realtà lucchese, uomini e donne che lottarono contro le violenze e le sopraffazioni. Come i prigionieri di guerra Imi, i combattenti dell’Esercito del Sud Cil, come i tanti che aiutarono chi era fuggiasco, ricercato, braccato.
Per decenni i cippi, le lapidi, le commemorazioni, i ricordi, le pubblicazioni, sulle Resistenze in lucchesia furono opera dell’Avl che oggi torna a riprendere la propria posizione ricordando che il compito oggi come allora è quello di lottare per la libertà e la democrazia, per tutti e ovunque. Nel 1989 nacque in seno a questo gruppo di uomini e donne il Museo della Liberazione che presenta il calendario 2017/2018 e i nuovi orari di apertura dal 5 settembre. In merito al calendario delle aperture straordinarie con progetti ed eventi in collaborazioni con le scuole dopo la Notte Bianca di sabato 29 agosto, il museo aprirà il 3, 4 e 5 settembre per la festa della Liberazione di Lucca; sabato 30 settembre in occasione della venuta a Lucca della giunta nazionale della Fivl. Apertura dalle 9 alle 17 (con scuole, guide del Pertini, eccetera); sabato 4 novembre festa delle Forze Armate; sabato 27 gennaio 2018 Giornata della Memoria; sabato 10 febbraio 2018 Giorno del Ricordo; mercoledì 25 aprile 2018 festa della Liberazione; sabato 2 giugno 2018 Festa della Repubblica. Dal 5 settembre il museo avrà un nuovo orario. Sarà aperto il giovedì e il sabato dalle 9 alle 12,30. Le scuole potranno prenotare visite scrivendo a: volontarilibertalucca@gmail.com.

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