Erba e rampicanti sul ponte, proteste a Monte S. Quirico foto

Erba alta e rampicanti fuori sagoma in alcuni tratti del ponte, alta velocità e mezzi pesanti troppo vicini alle case, rifiuti scaricati al parco fluviale: a Monte San Quirico tornano d’attualità le polemiche sulla gestione delle strade. Tutto parte dalla segnalazione di alcune famiglie residenti, che lamentano la presenza di arbusti sui già stretti marciapiedi che costeggiano il ponte che da Borgo Giannotti conduce al quartiere. In alcuni tratti (sebbene la parte centrale risulti completamente sgombra), infatti, si registra la presenza di erba e pianticelle cresciute oltre misura, al punto da costringere un’eventuale famiglia con passeggino o carrozzina a scendere nella carreggiata, per evitare l’ostacolo. “La situazione – spiega una residente intercettata al bar a due passi dal ponte – si ripropone identica anche sulla curva a destra appena oltre i campi dell’Acquedotto: lì l’erba è ancora più alta e devi spostarti, pericolosamente, anche se passi da sola, a piedi”.

Una situazione, quella relativa agli sfalci, evidentemente complessa da gestire in una zona che, comunque, presenta (ad oggi) un parco fluviale in condizioni accettabili per quanto riguarda la manutenzione degli spazi verdi, non fosse per un’ulteriore questione, che si solleva tra i residenti: “Qua all’inizio – dicono indicando l’ampio spiazzo a ridosso del fiume – è tutto pulito. Però, se andate più avanti, nei tratti leggermente più interni, vedrete che più o meno ogni giorno c’è della spazzatura gettata nella vegetazione che contorna la strada”. Una denuncia non nuova: “Confermo – dice un ragazzo in tenuta da jogging – perché io qui ci vengo a correre ogni giorno e vedo sempre sacchi dell’immondizia differenti. Probabilmente ci vengono quando è buio. E’ una questione di inciviltà assoluta, ma forse servirebbero più controlli in borghese”.
Completa l’istantanea delle questioni maggiormente sentite a Monte san Quirico l’appello, l’ennesimo, sul traffico: “Qua i mezzi pesanti che passano vicino alle case continuano ad essere troppi. Chiediamo che vengano imposte delle limitazioni – soggiungono i residenti – perché tra rumore e smog, in alcuni tratti, non viviamo più. Poi, subito dopo il ponte, in entrambi i tratti, bisognerebbe provvedere ad installare nuova segnaletica. Le macchine sfrecciano e le strisce pedonali dovrebbero essere meglio evidenziate, così come i limiti di velocità. Non sarebbe male, poi, se ogni tanto le pattuglie dei carabinieri sostassero anche in questa zona: ce n’è una costantemente al palazzetto dello Sport, che fa da dissuasore e controlla molte macchine. Se si spostassero di qualche centinaia di metri, anche un’ora al giorno, ci sentiremmo più tutelati”. Ad oggi, peraltro, si registrano rallentamenti per il traffico in direzione sant’Alessio: sulla carreggiata è stato temporaneamente istituito un senso alternato, con tanto di impianto semaforico mobile, a causa di lavori di manutenzione.

Jasmine Cinquini

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