Parco di S. Anna, festa per i 10 anni di impegno

Sabato (9 settembre) alle 18,30 l’associazione Parco di Sant’Anna festeggerà il primo decennale incontrando soci, sostenitori e simpatizzanti nel boschetto di via Matteotti, dove si sono svolte le prime assemblee pubbliche. I membri dell’associazione, per l’occasione, avrebbero piacere di reincontrare tutte le persone che hanno offerto il loro aiuto in questi anni e che hanno lavorato, insieme a loro, “per rendere Lucca più bella e vivibile, per brindare insieme e ringraziarli uno ad uno”. In caso di pioggia la festa si terrà nell’auditorium della casa anziani in via Fratelli Cervi.

“Sono trascorsi 10 anni – ricordano – da quando un gruppetto di cittadini di Sant’Anna, appreso da un quotidiano locale che sarebbe stata cementificata l’area verde a ridosso di via Einaudi, destinata a servizi per il quartiere, decise di approfondire i retroscena di quella sciagurata operazione immobiliare senza capire ingenuamente a cosa andava incontro. Dopo la costituzione del comitato parco Sant’Anna, poi trasformatosi in associazione onlus, l’allora presidente e fondatore Umberto Capocchi decise che quel gruppetto di persone doveva cercare di coinvolgere e sensibilizzare quanta più gente possibile che potesse contribuire alla causa con competenze e conoscenze specifiche nel settore dell’urbanistica per poter affrontare un importante confronto con la pubblica amministrazione dell’epoca che – proseguono – grazie anche al clima politico, a capovolgimenti di situazioni che sembravano impossibili in quella giunta e diciamo anche a un po’ di superficialità, fece balzare la nostra città all’attenzione della cronaca nazionale. Addirittura ci meritammo un servizio della trasmissione di Rai3 Report: proprio noi scalcagnati pensionati siamo stati definiti ‘detective in ciabatte’. Ormai passata la tempesta – continuano – l’associazione Parco Sant’Anna si è impegnata in numerose assemblee pubbliche portando sempre un ottimo contributo di idee e proposte che in molti casi sono state accolte. Ricordiamo anche per la riqualificazione di quella superficie salvata dalla speculazione edilizia si sono esercitati neo-architetti, ingegneri e studenti universitari portando un’imponente mole di proposte interessanti tra tesi di laurea, progetti, studi di fattibilità che abbiamo gelosamente archiviato tra i nostri file. Se consideriamo come è crollato il mercato immobiliare lucchese in questi ultimi anni – concludono – con fondi e appartamenti sfitti e abbandonati in ogni quartiere, possiamo capire quale sarebbe stato il destino finale di quell’enorme complesso direzionale-commerciale-residenziale che si voleva promuovere. Recentemente siamo impegnati con i nostri volontari nella partecipazione al progetto Piu Quartieri Social che porterà un investimento pari a quasi 8 milioni di euro per la riqualificazione di piazzale Sforza, dell’area dei campi sportivi di via Matteotti, dell’ex circoscrizione, per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale che collegherà piazzale Boccherini con viale Puccini e il completamento del percorso ciclopedonale su quest’ultimo”. Per informazioni, contattare il presidente Roberto Spinelli: 334.1299499

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