Lucca in corteo contro le violenze alle donne

Tre casi di abusi e maltrattamenti solo questa notte (Leggi). Dati che fanno rabbrividire e che aumentano lo sconforto soprattutto nelle associazioni lucchesi che ormai da tempo cercano di prevenire i fenomeni di violenza, ma nessuno si arrende: continuano gli eventi in programma per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che da sabato (25 novembre) vedrà la partecipazione di numerosi enti ed associazione uniti ancora una volta per sensibilizzare la popolazione facendo rete.

Fare rete, questo uno degli obiettivi principali delle istituzioni e delle associazioni che questa mattina (23 novembre) hanno presentato il programma degli eventi a Palazzo Orsetti. Un cartellone articolato e studiato nel dettaglio illustrato alla presenza dell’assessore Ilaria Vietina, dell’ispettore capo della Questura di Lucca Massimo Sodini, della responsabile del Codice Rosa Piera Banti, del viceprefetto Stefania Trimarchi della Prefettura di Lucca, del presidente della commissione cultura, politiche formative e di genere Maria Teresa Leone e di tutti i rappresentati delle associazioni impegnate nella campagna del Fiocco Bianco che ancora una volta vede la partecipazione dell’Associazione Luna, Fidapa, Soroptimist, Panathlon, Città delle Donne, Idearte e la neo associazione Maschile Plurale. Letture, riflessioni in piazza, spettacoli, informazione e fotografia. Anche per quest’anno il Comune di Lucca prevede una serie di iniziative di sensibilizzazione, denuncia e contrasto alla violenza contro le donne con appuntamenti che toccano vari luoghi del centro storico e cercano di abbracciare un pubblico che sia il più trasversale possibile.
Il ciclo di eventi prenderà il via sabato 25 con la manifestazione cittadina Giù le mani. Dopo un incontro con gli studenti in palazzo Ducale, il corteo partirà alle 11 da piazza San Michele e proseguirà per piazza San Salvatore – con una sosta simbolica alla panchina rossa – via Cesare Battisti, quindi via San Giorgio, via Fillungo per poi tornare in San Michele. Il percorso sarà intervallato da letture e momenti divulgativi: a Palazzo Pretorio, per esempio, ci sarà spazio per l’approfondimento con la ricerca storica di una violenza di genere a Lucca del 1800, e per la testimonianza, con la lettura della storia di Maria, attraverso il progetto Grazie Lucca. Sempre sotto il Loggiato, poi, saranno esposti i sottobicchieri contro la violenza di genere, mentre a Palazzo Santini altre letture accompagneranno i partecipanti al corteo, ai quali saranno distribuiti, in varie lingue, i manifesti contenenti gli indirizzi a cui rivolgersi nel caso in cui si sia vittime di violenza.
Ma gli eventi in realtà prenderanno il via già dal tramonto di domani (24 novembre): per l’occasione, infatti, Porta Elisa – la porta dedicata a una delle donne storiche della nostra città – sarà illuminata di arancione, il colore simbolo in segno di solidarietà a tutte le vittime di violenza di genere e come risposta all’appello dell’Onu. Sabato 25 alle 15 un gruppo di uomini offrirà invece letture tematiche sulla violenza di genere, grazie all’iniziativa dal titolo Uomini per le donne. A seguire (alle 16 nella Chiesina dei legnaioli) l’appuntamento è con il cinema, attraverso una serie di proiezioni dedicate all’argomento. Per tutto il giorno, poi, come già annunciato le panetterie distribuiranno ai propri clienti oltre 30mila buste di carta con lo slogan Per troppe donne la violenza è ancora pane quotidiano tradotto in cinque lingue che riporta una serie di numeri utili cui è possibile rivolgersi nel caso si sia vittime di violenza. Un’iniziativa, quella delle buste del pane, su cui si sta pensando molto: l’idea, di fatti, sarebbe quella di riproporla più volte l’anno e non solo in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, essendo un modo semplice e discreto per fare prevenzione in tutte le case della Piana.
Alle 16,30 di sabato in palazzo Ducale si svolgerà il convegno Sport contro la Violenza sulle donne per vincere insieme, proposto dal Panathlon Lucca. Il programma proseguirà domenica 26 novembre, con l’apertura della mostra fotografica L’amore è un’altra cosa, che resterà in esposizione alla Casa del Boia fino all’11 dicembre. Un importante e significativa iniziativa anche martedì (28 novembre) alle 18 con il consiglio comunale aperto a tutta la cittadinanza: Una sedia vuota nel consiglio comunale introdurrà infatti la seduta nell’ambito della campagna internazionale Posto occupato. Un modo, quest’ultimo, scelto dall’amministrazione comunale per rendere omaggio alle tante donne che non possono più occupare sedie, vittime della violenza che le ha uccise. Spazio al teatro, infine, con lo spettacolo Doppio taglio dell’attrice-autrice Marina Senesi, che mercoledì 29 novembre, alle 21, farà irruzione nel Teatro di San Girolamo, per un’iniziativa gratuita rivolta alla cittadinanza. Lo spettacolo, che sarà replicato la mattina seguente (30 novembre alle 10,30) per le scuole, affronta la tematica della violenza contro le donne, distinguendosi per la scelta di uno sguardo trasversale: non il racconto della vittima, né quello di un testimone, tanto meno del carnefice ma il disvelo di alcuni meccanismi che agiscono sotto traccia, attraverso i quali il racconto dei media può plasmare la nostra percezione del fatto, trasformando anche la più sincera condanna in un’arma, appunto, a doppio taglio.

Giulia Prete

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