Lavori nelle piazze, è ‘caccia’ al parcheggio foto

Residenti in cerca di posto auto. Un copione ormai noto, ma adesso che sono cominciati i lavori di riqualificazione di tre piazze del centro storico, trovare stalli, a detta di molti, è diventata se possibile un’impresa ancora più complicata. Da tanto ormai gli abitanti del cuore cittadino anche attraverso i comitati hanno fatto presente la carenza di un adeguato numero di posti auto. E ora i cantieri aperti da appena 48 ore rischiano di soffiare sul fuoco di polemiche che sembravano sopite. Come quelle di quanti tornano a chiedere nuovi stalli gialli in centro storico. Lucchesi ‘a piedi’ e preoccupati, insomma, quelli residenti nelle zone adiacenti al Real Collegio, piazza Bernardini e piazza Napoleone, che da lunedì mattina hanno dovuto cominciare a pensare a un nuovo posto in cui parcheggiare l’auto. E non è cosa da poco. Le soluzioni alternative proposte dal Comune vengono dai più bocciate o ritenute insufficienti.

“Due giorni fa, quando sono cominciati i lavori, i vigili mi hanno chiamata a casa per dirmi di venire in piazza a spostare la macchina – dice la signora Chiara, residente in via Fillungo – sono rimasta un po’ perplessa perché non ne sapevo nulla e adesso sono venuta a controllare come stanno procedendo le cose: per adesso l’auto l’ho lasciata qui perché stanno lavorando solo sul lato sinistro della piazza, ma poi? Dove parcheggio? Qua dietro, in via Cesare Battisti, ci sono alcuni posti auto ma sono solo quattro o cinque. Peccato perché per noi residenti questa piazza era davvero comoda. Sul retro del Real Collegio non ci sono posti per tutti”.
“Se fosse stato agosto non ci sarebbe stato nessun problema – dice Ezio – ma in questo periodo, soprattutto la sera, per i residenti è un vero guaio riuscire a trovare parcheggio. Se poi i lavori durano davvero mesi come c’è scritto nei cartelli”. “E’ sempre più difficile trovare stalli gialli in città – racconta Scilla -: tra cantieri, auto di turisti che si sbagliano e sosta selvaggia dei mezzi per il carico e scarico merci ogni giorno è un inferno”.
Per piazza del Collegio, ricordiamo, l’intervento interessa inizialmente la sostituzione delle condotte idriche e dei sottoservizi: ciò comporterà il divieto di sosta attivo su metà porzione del parcheggio per residenti (lato sud-ovest), in tutto 14 stalli. Contemporaneamente sarà attivato il divieto di transito nel tratto compreso tra l’intersezione con via Cesare Battisti e l’accesso alla rampa del Baluardo San Frediano. Le opere proseguiranno successivamente con la realizzazione del marciapiede adiacente alla chiesa per un tempo previsto di due mesi. La chiusura totale della piazza avverrà soltanto quando si procederà al rifacimento dell’asfalto e durerà circa un mese. A partire da ieri (16 gennaio) è inoltre possibile parcheggiare sul retro del Real Collegio accedendo da via della Cavallerizza. Ma ai residenti non basta.
“Ogni anno cambia qualcosa e a rimetterci siamo sempre noi – si lamenta Alberto – siamo consapevoli del fatto che viviamo in una città e che a volte ci possono essere scocciature, ma almeno avere la certezza di trovarlo, un parcheggio, non sarebbe male. Siamo in tanti e i posti sono troppo pochi, prima di decidere di fare questi interventi – seppur giustissimi – dovrebbero anche trovare alternative valide”.
“Per adesso la macchina è sempre in piazza e non ho avuto particolari problemi, ma nei prossimi giorni immagino già il delirio – spiega Gianni – per chi ha bambini piccoli o per persone anziane come me non sarà facile perdere il posto auto vicino casa, spero facciano in fretta a finire i lavori”.
Anche per piazza Bernardini saranno sostituiti i sottoservizi per poi ricostruire, con un intervento di maggior durata, il lastricato in pietra davanti l’omonimo palazzo. Inizialmente saranno persi 8 posti auto ma anche in questo caso la chiusura totale della piazza per l’asfaltatura durerà circa un mese. In questo caso ai residenti sarà consentita la sosta in piazza Antelminelli (usualmente zona pedonale) durante la chiusura totale della piazza, mentre durante la perdita parziale di alcuni stalli, e quindi già da lunedì scorso, è possibile parcheggiare in piazza San Quirico.
Lavori utilissimi, seppur “dannosi” per alcuni residenti. Ma c’è chi non li trova nemmeno utili: proprio oggi, infatti, ad intervenire sulla questione ‘piazze’ anche il comitato Vivere il centro storico: “Con l’ attuale traffico di camion e camioncini che percorrono queste piazze – scrive il comitato – è facile prevedere che a breve il lastricato in pietra ritornerà ad essere sconnesso come è adesso. Se poi addirittura si vietasse il transito dei camioncini non elettrici il lastricato si danneggerà ancora più velocemente in quanto i mezzi elettrici, a causa delle grosse batterie che li alimentano, sono molto più pesanti di quelli con motore a scoppio” (Leggi l’intervento integrale).
Come per le altre due piazze, anche per piazza Napoleone, appena svuotata dalle bancarelle di Natale, saranno rimosse le pietre, rinforzato il piano d’appoggio con massetto in calcestruzzo per poi riposizionare il lastricato. Ma le lamentele potrebbero arrivare anche per altre questioni: oltre ai parcheggi saranno modificati anche alcuni percorsi delle Lam e, seppur per brevi periodo, le piazze verranno chiuse anche ai pedoni. Piazze che, oltre ai residenti, hanno anche bar, ristoranti e attività commerciali.

Giulia Prete

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