Passaglia, gli studenti segnalano presenza di amianto

Proteste di alcuni studenti del liceo artistico Passaglia, che segnalano la presenza di vasche ritenute in cemento amianto in un cortile interno all’edificio. I ragazzi vorrebbero che la dirigenza scolastica sospendesse le lezioni fino a che il materiale cancerogeno – sempre che sia confermato che di questo si tratta – non sarà rimosso.

In Italia il divieto di vendita di amianto risale al 1994. Questa fibra minerale, una volta inalata, rimane nelle vie respiratorie profonde e non riesce a essere eliminata nemmeno col passare degli anni. A costituire pericolo per la salute sono i materiali friabili o quelli compatti danneggiati. La rimozione dei manufatti in amianto è in questi casi obbligatoria quando le rotture, le crepe, le logorazioni o la copertura di licheni supera il 10 per cento della superficie totale. In caso di danneggiamenti inferiori, si può procedere con un restauro o un incapsulamento. Si tratta, in ogni caso, di un materiale da tenere sotto osservazione.

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