Scuola, si moltiplicano attività contro povertà educativa

Combattere la povertà educativa con più ore di scuola, ludoteche e attività a contatto con la bellezza della natura. Questo l’obiettivo del nuovo progetto della Piana arrivato in risposta alla preoccupante crescita del disagio sociale che colpisce soprattutto le famiglie col maggior numero di figli. Il progetto, che ha ottenuto un finanziamento di ben 416mila euro, è stato presentato questa mattina (4 aprile) a Palazzo Orsetti alla presenza del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, del sindaco del Comune di Altopascio Sara D’Ambrosio, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Marcello Bertocchini e dei tantissimi partner – almeno 27 – che hanno collaborato al progetto.

Il progetto, già partito nella scuola d’infanzia di Villa Basilica, è stato promosso e coordinato da sindaci e assessori dei comuni di Lucca, Capannori, Altopascio e Villa Basilica, aiutati naturalmente dalle tantissime associazioni. Perché questa idea? Secondo alcune indagini, 10 per cento dei minori vive esperienze di deprivazione e non riesce a garantire ai propri figli l’accesso a opportunità educative di qualità. Ma vediamo meglio di che si tratta: con il progetto, denominato Lucca In: inter-relazioni in natura contro la povertà educativa, comuni e enti del nostro territorio cercheranno di riempire questo vuoto e dare nuove possibilità educative alle famiglie tramite ben due anni ricchi di attività in asili nido, scuole d’infanzia e ludoteche. Tre ludoteche saranno create a San Concordio, Capannori e nella zona Oltreserchio a Santa Maria a Colle in modo tale da andare a ‘tappare i buchi’ anche nelle zone periferiche che presentano più difficoltà. Il progetto, come già annunciato, ha ottenuto un finanziamento di oltre 400mila euro dopo aver vinto un bando per l’infanzia dell’impresa sociale Con i bambini
“Siamo particolarmente lieti di presentare questo progetto di grande interesse – ha detto il sindaco Tambellini – questo è un notevole intervento di potenziamento dell’offerta di servizi educativi, un esperimento che spero darà i suoi frutti in una Lucca sempre più composita”. 
“Ringrazio il Comune di Lucca che si è fatto capofila di questo bellissimo progetto – ha adetto il sindaco di Altopascio – Da soli si va da poche parti e questo progetto ne è la conferma: grazie a questa bella sinergia tra comuni della piana e enti andremo a lavorare su una fascia molto importante della nostra società, il nostro futuro. Per quanto riguarda il Comune di Altopascio – spiega Sara D’Ambrosio – ci sarà l’aumento dell’orario all’asilo nido, un servizio fondamentale molto richiesto dalle famiglie che per motivi di lavoro hanno necessità di tenere occupati e al sicuro i propri figli”. 
A prendere la parola anche Patrizia Fistesmaire dell’Usl Toscana Nord Ovest: “Come Usl abbiamo accettato molto volentieri di partecipare al progetto – spiega – la nostra scommessa è sempre stata quella di aiutare le famiglie a prendersi cura dei propri figli e questo è un intervento senza dubbio molto efficace. Nel progetto saremo impegnati con un corso di accompagnamento psicologico dalla nascita fino ai due anni del bambino: prenderemo per mano le mamme per garantire una giusta educazione e supporto fin dalla gravidanza”. 
Non presenti alla conferenza stampa ma impegnati nel progetto anche l’assessore alla scuola di Capannori Francesco Cecchetti e l’assessore all’istruzione dei Villa Basilica Elisa Anelli.
“Davvero importante la sinergia venutasi a creare con i Comuni della Piana, associazionismo e scuole per affrontare una problematica così importante come quella della povertà educativa – afferma Francesco Cecchetti -. Sinergia grazie alla quale è stato possibile ottenere importanti risorse per creare nuove e concrete opportunità educative di qualità per tutti i minori, coinvolgendo anche coloro che appartengono a famiglie che vivono un disagio sociale. A Capannori prenderà il via una ludoteca itinerante che avrà il suo centro ad Artemisia, ma si estenderà a tutto il territorio in sedi di scuole, biblioteche e associazioni per coinvolgere i bambini delle famiglie che vivono nelle zone più periferiche”.
“Il lavoro zonale dei Comuni della Piana – afferma l’assessore Elisa Anelli – emerge in questo progetto in tutta la sua forza, avendo condotto ad un risultato che conta quasi trenta partner. Il Comune di Villa Basilica non può, però, non sottolineare la centralità dell’investimento sui bambini che abitano nei piccoli comuni montani, che risponde all’esigenza di valorizzare i presidi educativi esistenti come presidi di tutta la comunità”.
Oltre al percorso firmato Usl Toscana Nord Ovest ci saranno anche tantissime altre attività: oltre alla ‘scuola per i genitori’, infatti, anche tanti percorsi prenascita. Gli spazi educativi già esistenti verranno potenziati e aperti alle famiglie con incontri, corsi e laboratori dei quattro comuni. In questo modo, non solo i bambini ma anche i genitori e tutte le famiglie saranno coinvolti per fare parte di gruppi auto-organizzati e potersi scambiare beni, tempo e competenze per la cura dei figli. Nei comuni di Lucca e Capannori, inoltre, le attività saranno svolte anche in orti e giardini urbani e saranno organizzate vere e proprie attività culturali: tra le tante che saranno create nell’arco di questo biennio speciale, il Festival della fiaba che utilizzerà le suggestioni della natura per restituire alla fiaba la sua dimensione magica. 

Giulia Prete

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