Parcheggio ex Lorenzini, gara a giugno per 100 stalli foto

di Roberto Salotti
Entro la fine del mese sarà disponibile il progetto definitivo per ripristinare il parcheggio all’ex caserma Lorenzini dove il Comune intende realizzare un’area di sosta temporanea da circa 100 posti. Strisce blu che tuttavia verranno di nuovo smantellate quando saranno completati i lavori al Museo del fumetto, per fare posto ad un parco a servizio della struttura a quel punto riqualificata grazie, in parte, a fondi Piuss. Una prospettiva che, sottolineata oggi (17 maggio) nel corso della commissione lavori pubblici, dall’assessore Celestino Marchini, non incassa l’apprezzamento generale. Anzi, anche all’interno della maggioranza su questo punto le posizioni sono diversificate.

Da quella del presidente della commissione, Daniele Bianucci, consigliere di Sinistra con Tambellini, che ha invitato a riflettere sull’opportunità di investire risorse in un progetto di parcheggio che durerà al massimo 3-4, a quella di Gianni Giannini, consigliere del Pd, secondo cui è da valutare se mantenere gli stalli anche quando riaprirà il Muf, magari creando un’area togliendo le auto e riqualificando semmai piazza Cittadella.
Al di là delle polemiche, l’assessore Celestino Marchini ha spiegato che su quell’area insiste un progetto di riqualificazione che risulta già finanziato e che deve tenere ovviamente conto di un capitolato d’appalto. “La necessità di istituire un parcheggio volano, ovvero temporaneo all’ex Lorenzini – ha sottolineato – è dovuta a due ordini di motivazioni. Il primo è per creare una riserva di parcheggi quando partiranno i lavori alla Cittadella e all’ex Manifattura per la realizzazione della nuova area da 560 stalli. In secondo luogo, ci sono i tempi per ammortizzare le spese di realizzazione senza incidere sulle casse del Comune: l’importo previsto per la sistemazione dell’area è di 300mila euro, che saranno a carico di Metro che in tre anni conta di recuperare la cifra”. Per il via ai cantieri del Muf si parla del 2019, con almeno due anni di lavori necessari. Quelli di cui ‘necessita’ Metro per ammortizzare l’investimento sul parcheggio ‘volano’.
Contestualmente, è stato spiegato, ci saranno benefici anche per la sosta dei residenti, “in una zona dove c’è effettivamente carenza – ha spiegato l’assessore – a fronte di una grandissima richiesta”. Il Comune, al riguardo, conta di recuperare nell’area circa 40 stalli riservati ai residenti ed è già in cantiere, ad esempio, di cancellare gli stalli blu da piazza della Magione, per destinarli completamente alla residenza. “Ma sarà necessario individuare anche altre zone nei dintorni dell’ex Lorenzini per rispondere a questa necessità”, ha osservato l’assessore.
L’area riservata alla sosta sarà più contenuta rispetto a quella di una volta, perché dal progetto è stato eliminata l’area del chiostro più distante dall’ingresso che resterà quello di sempre. Saranno previsti accessi e uscite regolati dalle sbarre e la struttura sarà dotata di biglietteria automatica. Ci saranno anche gli stalli per disabili, in proporzione al numero totale dei posti auto.
Il cronoprogramma prevede di indire il bando di gara nei primi giorni di giugno per poi procedere con l’apertura del cantiere a settembre. Il taglio del nastro dovrebbe invece tenersi entro le prossime feste di Natale. “Ho chiesto che i tempi vengano rispettati – ha aggiunto l’assessore -, perché affinché l’investimento sia conveniente il parcheggio deve essere in funzione al più presto”. Proprio perché sarà temporaneo.
Una idea che non piace al presidente della commissione lavori pubblici Daniele Bianucci (Sinistra con Tambellini): “Non nascondo – ha detto – le mie perplessità sull’intenzione di ripristinare il parcheggio in struttura all’ex Lorenzini e ritengo necessario un supplemento di analisi circa la sua effettiva convenienza. Non capisco che senso ha fare un investimento su un’area sulla quale è previsto un progetto di riqualificazione che prevede non un parcheggio ma un’area a verde”.
Di diverso avviso il consigliere del Pd Gianni Giannini: “Semmai trovo che sia utile valutare se, una volta realizzato il parcheggio, non convenga piuttosto mantenerlo in futuro, magari a servizio dell’area museale o per liberare dalle auto piazza Cittadella, anche per un discorso di impatto visivo. L’ex caserma, infatti, offre un riparo alla vista del parcheggio cosa che non accade per piazza Cittadella”.
Critica la consigliera dem Francesca Pierotti che ha comunque invitato l’amministrazione a fare una analisi dell’utilizzo dei parcheggi per non residenti nella zona: “Dallo studio che abbiamo compiuto per il piano della mobilità – ha detto l’ex assessore ai lavori pubblici – è risultato uno scarso utilizzo degli stalli blu in tutta l’area ovest della città. Quindi, è facile prevedere che una volta che sarà realizzato il nuovo parcheggio all’ex Manifattura gli stalli dell’ex Lorenzini non siano più necessari per la sosta di chi non è residente in città”.
Cristina Consani, consigliera comunale di Siamo Lucca, che insieme a Nicola Buchignani, di Fdi, aveva chiesto il confronto sul progetto del parcheggio, ha suggerito di mantenerlo anche quando sarà aperto il Muf: “Il parcheggio in struttura ha delle caratteristiche meno impattanti sull’area perché in un certo senso è nascosto rispetto a pensare di mantenere gli stalli all’interno di piazza Cittadella”.

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