Il consiglio comunale ha nominato questa sera (22 maggio) all’unanimità le 20 nuove componenti della commissione pari opportunità del Comune di Lucca. Un percorso, quello che ha portato alla nomina, illustrato dall’assessora Ilaria Vietina, che ha ricordato anche le norme internazionali e nazionali che regolano il tema della parità di genere e ha presentato anche alcuni dati locali. Dati che parlano di una disoccupazione femminile doppia a Lucca rispetto a quella maschile e una percentuale di lavoratrici scoraggiate di oltre il 60 per cento. Il tutto mentre l’Italia perde posizioni a livello mondiale sul tena della parità di genere.

A selezionare le 20 componenti, dopo l’avviso emesso a gennaio per le autocandidature, è stata una commissione speciale istituita il 20 febbraio scorso composta da Rita Nelli, Serena Borselli, Cristina Consani, Donatella Buonriposi e Daniele Bianucci.
“Sono 20 persone – ha ricordato l’assessora Vietina – che rispondono ai criteri previsti dal regolamento che distribuisce in 5 gruppi diversi la partecipazione. La partecipazione di tutte le componenti è gratuita: ciò significa che non riceveranno alcun compenso o rimborso per l’attività che svolgono”.
“Nella selezione – ha ricordato la presidente della commissione Maria Teresa Leone – sono stati valutati i criteri che ci siamo dati: presenza nel curriculim di specializzazioni elle pari opportunità come tesi e corsi, incarichi relativi alle pari opportunità, esperienze nell’ambito delle pari opportunità, aggiornamenti, partecipazione a convegni, significative esperienze. Abbiamo comunque voluto che tutte le candidate in qualche modo apportassero il loro contributo. Cercheremo di individuare la modalità per fare un tavolo di politiche di genere per tenerle tutte insieme. Per noi come consiglio comunale saranno una grande risorsa e cercheremo di fornire loro tutte le pratiche e le proposte di delibera che possono interessare”.
Il consigliere Daniele Bianucci, componente della commissione speciala parla di “esperienza importante” ma mette in guardia sul futuro: “Faremmo – dice – un peccato alle donne che si sono candidate e a tutta la città se perdessimo parte delle disponibilità che sono emerse. Abbiamo dovuto fare delle scelte, ma dobbiamo trovare dei mezzi perché tutte queste disponibilità trovino compimento. E’ uno strumento, questo, che dovrà lavorare in stretta collaborazione con il Consiglio, maggioranza e opposizione, uomini e donne e modi e forme anche nuovi servono per coinvolgere la commissione”. In conclusione una proposta per il futuro: “Il tema femminile non riguarda solo le donne ma tutte e tutti noi – conclude – Ci sono realtà associative già attive in questo senso e c’è un’analisi che in questo punto si sta articolando. Introduco quindi la necessità di trovare un modo affinché la commissione sia aperta anche al contributo dei generi diversi rispetto a quello femminile. Con la speranza che questa sia l’ultima commissione interamente composta da donne”.
Dopo la condivisione del percorso anche da parte delle consigliere Consani e Buonriposi, con quest’ultima che ha proposto un’analisi dal punto di vista della comunicazione locale delle tematiche di genere è intervenuto il consigliere pentastellato Massimiliano Bindocci: “Si tratta – ha detto – di un argomento importante, non limitabile a un organo fine a se stesso. Siamo tutti uguali ed è un’affermazione che deve valere anche in questo ambito”.
Questa la rosa dei 20 nomi proposti per andare a comporre la commissione per le pari opportunità:  Rossella Baroni, Simona Barsotti, Olivia Ruggi, Rita Lazzari, Emanuela Bianchi, Giovannella Brandani, Elisabetta Abela, Maria Gigliola Bernardi, Lodovica Giorgi, Simonetta Migliori, Claudia Salas Lazzari, Paola Panerai Toncini, Francesca Adragna, Cristiana Dell’Arsina, Luisa Mazzotta, Patrizia Fistersmaire, Paola Paoli, Susanna Consorti, Valeria Lunardi, Sabrina Frullani. La composizione della commissione è stata approvata all’unanimità.

E.P.