di Roberto Salotti
Due milioni e 300mila euro. Sono i ‘dividendi’ della Lucca Holding che transiteranno nelle casse del Comune. Una cifra importante e in crescita di mezzo milione rispetto al precedente esercizio. Un maxi trasferimento dovuto alle buone performance della società che controlla le partecipate dell’amministrazione e che ha chiuso il bilancio di esercizio 2017 con un utile complessivo netto di 3 milioni e 875mila euro. Da qui arriveranno le risorse all’amministrazione comunale, che riceverà una boccata d’ossigeno per far fronte alla spesa corrente. Numeri, ha sottolineato, l’amministratore unico Claudio Del Prete, illustrando stamani (14 giugno) il bilancio alla commissione partecipate, che denotano il buono stato di salute delle società municipalizzate.
Lo denotano anche i dati consuntivi del bilancio consolidato, che fotografa la situazione della galassia di Spa pubbliche che fanno capo alla Holding: l’ultime complessivo è di 5 milioni e 568mila con 3 milioni e 979 mila in quota Holding. 

“Un risultato che ha superato le attese – ha osservato l’assessore alle finanze, Giovanni Lemucchi – e che è stato realizzato a fronte di importanti accantonamenti di risorse per alcune società controllate, in particolare per Gesam, che deve far fronte alla scissione, e alla società Geal che sta attuando significativi investimenti sul territorio”. Ovviamente l’utile e i dividendi al Comune “avranno – ha spiegato il dirigente dell’ufficio bilancio e finanze del Comune, Lino Paoli – un effetto positivo per il prossimo assestamento di bilancio. Una vera boccata d’ossigeno fatta con una operazione che non ha cannibalizzato le partecipate ma è frutto di una razionalizzazione”.
E’ stato il consigliere comunale M5S Massimiliano Bindocci a chiedere lumi su altre partite del bilancio, dagli investimenti in titoli e polizze alla liquidità. Al riguardo l’amministratore unico di Lucca Holding Claudio Del Prete ha spiegato che la società ha “tre milioni e mezzo di investimenti in titoli e polizze e 839mila euro di liquidità”. In particolare, è stato spiegato, due milioni sono destinati alle polizze mentre 358mila euro sono investiti in obbligazioni e altri 500mila in fondi comuni di investimento. Quanto poi a crediti nei confronti delle società il più importante è quello di 400mila euro nei confronti di Metro (ma la Srl rientrerà a fine mese), seguito da quello alla Holding Servizi e alla Holding Progetti Speciali, per affrontare la fase della liquidazione dopo la conclusione dei lavori del contratto di quartiere al Giardino.