Un anno di centro Bucaneve: “Tante attività, bilancio ok”

Con la fine del mese di giugno termina la sperimentazione del primo patto dell’amministrazione condivisa per la rigenerazione dei beni comuni e, proprio stamattina (20 giugno) insieme al dirigente comunale è stato fatto un primo bilancio dell’esperienza.
Il Comune ha espresso una valutazione positiva approvando le attività del centro di cittadinanza, tanto da esprimere la volontà di rinnovare il patto al quale si aggiungerà la firma di un terzo cittadino attivo.

“Nell’ottobre scorso – si ricorda in una nota – dopo la consegna delle chiavi e lo sgombero dei materiali scolastici depositati nell’ex scuola, il Centro di cittadinanza Oltreserchio Il Bucaneve ha avviato le attività programmate durante alcune assemblee molto partecipate. L’8 di dicembre viene fatta una festa di inaugurazione alla presenza degli assessori Ilaria Vietina e Gabriele Bove, di Rossana Caselli responsabile di Labsus Toscana, del dirigente del comune Graziano Angeli e del parroco di Santa Maria a Colle, dove è collocato il centro, monsignor Pierluigi D’Antraccoli. Prima di Natale sono stati avviati i laboratori di cucito e maglieria come pure è stata approntata l’aula studio per gli studenti universitari con allaccio ad internet/fibra. Anche i numerosi incontri culturali su tematiche storiche, ambientali e sulle situazioni complesse dei popoli sia dell’Armenia sia della Siria hanno visto la presenza di un bel numero di persone e sono stati organizzati in compartecipazione con l’amministrazione comunale e tenuti da docenti universitari e da esperti del settore”.
“Con il nuovo anno – proseguono i gestori del centro – fioriscono numerose attività: dal centro di solidarietà con raccolta e distribuzione degli abiti usati gestito dal gruppo Caritas, a Nati per leggere con letture animate per famiglie con bambini da 0 ai 6 anni, ai compiti insieme per ragazzi delle medie e del biennio del superiore con docenti laureati, ai giochi da tavolo per i giovani, alle domeniche al centro, al corso sulla autoconsapevolezza di sé, agli incontri sulla comunicazione non violenta, ai numerosi momenti del mangiare insieme stando in compagnia e alle passeggiate a piedi alla scoperta del paesaggio naturalistico e storico dell’Oltreserchio. Attiva e coinvolgente la collaborazione dei giovani migranti che vivono nella zona che si impegnano sia a tener pulito il centro che nelle attività di cucito, nei corsi per combattere l’analfabetismo e nel partecipare alle iniziative culturali come pure a quelle conviviali”. 
“L’8 aprile è stata inaugurata la biblioteca – proseguono dal Bucaneve – alla presenza delle autorità civili e religiose e della presidente della Croce Verde Elisa Ricci con i suoi generosi volontari. Oltre 3mila libri ad oggi sono stati catalogati e sistemati su scaffalature di risulta, dopo che erano stati prelevati dalle abitazioni dei donatori. Da un mese circa il Bucaneve ha avviato il percorso per diventare una sezione distaccata della biblioteca Agorà. Nella prima settimana di giugno ha riscosso un successo strepitoso il progetto Un libro per l’estate che ha coinvolto l’Istituto comprensivo dell’Oltreserchio. Intere classi elementari e medie, per cinque mattine, sono arrivate al centro con i pulmini forniti dall’Ufficio servizi scolastici del Comune. Letture animate, merenda insieme e un libro in prestito per ben 190 bambini e bambine. In questi giorni prende il via l’alternanza scuola lavoro con il liceo delle scienze umane Paladini e con l’istituto professionale Civitali. Sono nove le studentesse che frequenteranno il centro nel periodo estivo”. 
“Anche se alcune difficoltà si sono affacciate nell’anno trascorso – è il bilancio del primo anno – sono talmente tante e positive le esperienze che hanno coinvolto giovani, adulti, bambini e famiglie, che il centro desidera invitare la popolazione alla festa del prossimo sabato sera con inizio alle 18,30 con la messa in parrocchia e con la cena all’aperto nel giardino del Bucaneve, alle 20,30. Il 23 giugno è il giorno in cui ricorre il primo anno della firma del patto e il centro desidera ringraziare i volontari e le volontarie e, in particolare, dedica questa ricorrenza alla memoria di un grande compaesano monsignor Mansueto Bianchi. Ad una sua frase si ispira il nome del centro: “Ogni gesto di accoglienza è come un bucaneve, il fiore che, con la sua forza inerme, riesce a vincere lo spessore del gelo e a far fiorire la desolata aridità dell’inverno”. Del vescovo Mansueto, uomo e amico ne parleranno, alle 19,30 nell’auditorium del centro, don Piero Ciardella, direttore del centro diocesano per la cultura e il dialogo e il parroco di Santa Maria a Colle alla presenza del sindaco, degli assessori e della presidente della Croce Verde di Lucca”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.