Commercianti in rivolta per i cantieri della Geal foto

Commercianti sul piede di guerra per il via oggi (18 luglio) ai lavori Geal a san Filippo e San Marco: sono molte le attività che temono di restare completamente isolate per un mese, come programmato dalla società di comune accordo con l’amministrazione comunale. L’intervento che Geal realizzerà sulla via del Brennero riguarda la sostituzione della condotta idrica di alimentazione della città, mentre quello su via di Tiglio concerne la sostituzione della rete idrica a san Filippo, nel tratto di strada compreso tra via Sandei e via della Chiesa. Nel tratto interessato dalla chiusura totale del traffico – tra via Sandei e via Antognoli – ci sono una decina di attività diverse che, adesso, vedono a repentaglio i loro affari per le prossime tre settimane (da oggi all’11 agosto, ndr) ma la Geal è a lavoro per prevedere una chiusura parziale, istituendo il senso unico. Contemporaneamente è aperto anche il cantiere per i lavori di estensione della rete fognaria in un tratto di via di S. Alessio. E gli effetti, anche sul fronte del traffico, non sono mancati. “Siamo perfettamente consapevoli e condividiamo il disagio degli esercenti della zona – ha spiegato il numero uno di Geal, Giulio Sensi -: insieme al Comune stiamo lavorando per limitare al massimo i giorni di chiusura. In nessun caso, però, potremo mettere a rischio la sicurezza del cantiere e di chi vi lavora”.

Gli esercenti però vanno all’attacco. “Non si possono fare lavori, seppure nell’interesse pubblico – commenta il gestore di un’edicola di via di Tiglio – senza tenere conto del danno che si reca a chi lavora. Qua – è quello che ripetono più o meno tutti – doveva essere messo un senso alternato, al posto di chiudere la strada”. La vede allo stesso modo la proprietaria di un panificio della zona: “Qui non si tratta di dover fare qualche metro in più per arrivare a casa o di sopportare disagi minimi – commenta – perché parliamo di lavoro. Come faranno i clienti ad arrivare a tutti gli esercizi presenti in questa zona, diventata off-limits? Chi ci risarcirà per i mancati guadagni? Nessuno. E non si tratta di una settimana, ma di un mese”.
Abbastanza, anche secondo altri commercianti di aree limitrofe, per mettere in ginocchio un’attività: “Sono esterrefatto – osserva Guido Taccini – che lavora in un bar vicino al luogo dei lavori, perché c’era tutto il tempo per programmare questo intervento al meglio e, invece, si danneggiano le attività. Nessuno dice che i lavori non siano importanti, anzi. Però non puoi pensare di ingabbiare decine di attività per un mese. Ci voleva più tempo con il senso unico alternato? Amen, almeno i negozi sarebbero stati accessibili: questo si chiama contemperare gli interessi della collettività”.
Non ci sono, dunque, spiragli di apprezzamento per le modalità con cui si è scelto di procedere. I suggerimenti, tuttavia, non mancano. “Per me – afferma Loredana Menchetti, proprietaria di un negozio da parrucchiera – sono ancora in tempo a fare marcia indietro. L’unica soluzione che vediamo è il senso unico alternato: non ne esistono altre. Sappiamo che anche i residenti sono furiosi: qui ci sono anche tante abitazioni. Inoltre, il traffico è già aumentato in modo incredibile da questa mattina”. Vedremo, a questo punto, come intenderanno reagire amministrazione comunale e Geal che, ad ogni buon conto, hanno già parlato di lavori essenziali, svolti nel periodo di minor impatto (con le scuole chiuse), per creare il minor disagio possibile”.
Non va meglio in via del Brennero, dove il cantiere ha ugualmente prodotto la chiusura della strada. Quattro attività in particolare denunciano “di essere state tagliate completamente fuori”. “Siamo in mezzo ai cantieri – spiega uno dei titolari coinvolti -: qua è un vero caos”.
Pronta la risposta della società. “La concomitanza di questi interventi -commenta il presidente di Geal Giulio Sensi- è dovuta al fatto che gli enti gestori delle strade hanno indicato i soli mesi estivi per realizzare i lavori, per evitare maggiori disagi che si creerebbero con le scuole aperte. I nostri tecnici sono al lavoro con competenza e disponibilità per definire insieme alle imprese il migliore e più rapido svolgimento dei lavori, che sono importanti e non rinviabili”.
Sulla via di Tiglio l’impresa ha svolto dei saggi ancora più approfonditi per capire se è possibile in alcuni tratti lavorare a strada aperta con senso unico. “Nei prossimi due o tre giorni – commenta Sensi – dovremo operare a strada chiusa per permettere al cantiere di partire al meglio, successivamente faremo tutto il possibile, anzi, ancora di più di tutto il possibile, per fare in modo che la sostituzione del tubo e il rifacimento degli allacci avvengano con una carreggiata aperta in condizioni di senso unico. Siamo perfettamente consapevoli e condividiamo il disagio degli esercenti della zona; insieme al Comune stiamo lavorando per limitare al massimo i giorni di chiusura. In nessun caso, però, potremo mettere a rischio la sicurezza del cantiere e di chi vi lavora”.
L’intervento che Geal attua sulla via del Brennero riguarda la sostituzione della condotta idrica di alimentazione della città. Un’opera che permetterà di mettere in totale sicurezza la rete acquedottistica perché il tratto interessato alimenta il serbatoio di Monte San Quirico dai pozzi di Salicchi, serbatoio che rifornisce buona parte della città. Il tratto di acquedotto in via di sostituzione sulla via di Tiglio è invece fondamentale per l’approvvigionamento idrico di tutta la frazione di San Filippo: un tratto soggetto a continue rotture che deve essere sostituito al più presto. La nuova estensione della rete fognaria sulla via di Sant’Alessio, a partire dalla scuola elementare fino all’intersezione con il Rio del Topo, è un’altra opera rilevante per il territorio. Un’opera dal valore di circa 790mila euro che permetterà di estendere di altri 1200 metri di fognatura, aggiuntivi ai 1800 già realizzati. “Resto fiducioso – ha spiegato ancora il presidente di Geal, Sensi – che alla fine tutti possano essere soddisfatti. Amministrare vuol dire mettere insieme gli interessi di tutti, nei limiti del possibile. Con molta fatica sono convinto che ce la faremo”.

Paolo Lazzari

FOTO – Strade chiuse e caos per i cantieri Geal (di Domenico Bertuccelli)

 

 

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