Assi, cantieri nel 2020. Ok tracciato sotto acquedotto

Prime gare già il prossimo anno e cantieri al via nell’estate del 2020. E’ questa la road map per gli assi viari illustrata stamani (6 agosto) a Firenze nel corso di una riunione tecnica convocata dall’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli con i rappresentanti di Anas, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente della Commissione ambiente, territorio e infrastrutture del Consiglio regionale Stefano Baccelli e gli assessori del comune di Lucca Gabriele Bove e Serena Mammini. Sul tavolo il cronoprogramma per l’apertura dei cantieri del nuovo sistema tangenziale di Lucca e in particolare dell’asse nord-sud finanziato per il primo stralcio funzionale con 85 milioni di euro con la delibera Cipe (di cui 15 milioni di finanziamento della Regione Toscana). Anas ha ribadito la volontà di chiudere velocemente il progetto che viene considerato strategico per il territorio, sono stati inoltre aggiornati gli studi sul traffico della Piana di Lucca che hanno confermato i risultati degli studi precedenti.

I rappresentanti di Anas hanno spiegato che il progetto definitivo doveva essere consegnato a luglio, ma l’approfondimento sulla parte geologica e geotecnica ha determinato un ritardo di circa tre mesi: il progetto sarà quindi consegnato a ottobre e sottoposto, come da legge, alla valutazione del ministeri dell’ambiente e dei beni culturali. La procedura progettuale sarà chiusa a dicembre con la Conferenza dei servizi. Nei primi mesi del 2019 il Ministero dei lavori pubblici invierà il progetto definitivo a Cipe per l’approvazione e a metà del 2019 inizieranno gli espropri dei terreni interessati fatti da Anas. Le gare saranno pubblicate in Gazzetta ufficiale a luglio del 2019 e serviranno circa sei mesi per l’assegnazione degli appalti; il progetto esecutivo sarà pronto a dicembre 2019 e i primi cantieri inizieranno ai lavori nell’estate 2020.
Importanti notizie anche sul fronte dell’asse ovest-est dove Anas ha risposto positivamente sulla proposta di attraversamento dell’acquedotto del Nottolini, aspetto che comporterà un risparmio di circa 15 milioni di euro sul progetto iniziale andando però a realizzare una opera di moderna ricucitura urbanistica, architettonica e ambientale del monumento con il contesto circostante.
“Sono grato all’assessore Ceccarelli per l’attenzione che ha rivolto a questo progetto strategico per la mobilità e la qualità ambientale della Piana di Lucca – ha dichiarato il sindaco Tambellini – il sistema tangenziale non serve solo a diminuire la morsa del traffico sulla città di Lucca ma sarà un’infrastruttura capace di rispondere alle esigenze della vasta rete imprese e di realtà economiche della Piana e della Valle del Serchio che garantiscono ricchezza e lavoro al nostro territorio. Sarà inoltre la grande occasione che ci consentirà di elaborare una diversa concezione della mobilità per la città e per i territori circostanti con la rete stradale sgravata dai mezzi pesanti”.
“Ringrazio l’assessore Ceccarelli e Anas che avevo sollecitato proprio sulla redazione del progetto definitivo – ha dichiarato Stefano Baccelli – ho seguito l’evoluzione di questa opera dal 2007 quando con la Provincia di Lucca abbiamo condiviso un tracciato alternativo al Lotto Zero, realizzato uno studio conoscitivo, un’inchiesta pubblica e la valutazione d’Impatto ambientale. Adesso siamo arrivati ai passaggi finali per cui mi auguro, dal punto di vista politico, che ci sia un’unità di intenti da parte di tutti sia a livello locale che nazionale, su un progetto che è stato condiviso in questi anni da amministratori locali di differenti colori politici”.