Protezione civile, maxiesercitazione in Oltreserchio

In caso di calamità naturale sapreste dove andare per mettervi in salvo e, soprattutto, cosa fare? Se non ne avete la più pallida idea arriva l’evento fatto su misura per voi: circa 80 volontari in azione per due giornate all’insegna della prevenzione quello che domani (5 ottobre) e sabato 6 si terrà nelle aree più ‘critiche’ della Piana con un’esercitazione sul rischio idrogeologico. L’esercitazione di protezione civile Lucca 2018 che vedrà in campo anche i volontari del 118, il corpo dei Vigili del fuoco e le forze dell’ordine è stata presentata questa mattina (4 ottobre) alla presenza dell’assessore Francesco Raspini, del responsabile dell’unità operativa di Protezione civile Andrea Sodi, da Paolo Masetti, responsabile Anci per la Protezione civile, dall’ispettore dei Vigili del fuoco Antonio Cerri e da alcuni volontari che domani saranno in azione con mezzi e attrezzature.

L’esercitazione – che naturalmente oltre agli ‘addetti ai lavori’ sarà interessante e utile anche per i comuni cittadini – si terrà nella Brancoleria, al Piaggione e nell’Oltreserchio, tutte zone, quelle scelte dal Comune e dalla protezione civile, che purtroppo ‘tremano’ ad ogni allerta meteo. Durante le due giornate sarà simulata la gestione della piena del Serchio con pericolo di straripamento con un’ondata di piena al livello di allarme rosso per una portata superiore a 800 metri cubi al secondo a Borgo a Mozzano e successivo innalzamento del livello idrometrico a Monte San Quirico superiore ai 2,30 metri. Secondo i modelli previsionali, questa condizione determinerebbe l’allagamento delle aree di golena con conseguente possibile esondazione a danno degli abitati delle zone limitrofe. Sarà quindi disposta l’apertura simulata del Centro comunale di Protezione civile e l’attivazione delle procedure previste dal Piano comunale di Protezione civile. Saranno simulate azioni di informazione alla popolazione ed infine di allarme evacuazione con lo spostamento, ove possibile, della popolazione nelle zone altre delle abitazioni o in aree sicure attrezzate. Sarà quindi disposta l’apertura simulata del centro comunale di Protezione civile e l’attivazione della procedure previste dal piano comunale. Saranno simulate azioni di informazione alla popolazione ed infine di allarme evacuazione con lo spostamento ove possibile della popolazione nelle zone altre delle abitazioni o in aree sicure attrezzate.
“Dopo tanto tempo di stop finalmente un’esercitazione che spero diventi stabile – ha detto l’assessore Raspini – L’evento servirà principalmente per testare la capacità di intervento della macchina comunale nell’ambito di alcune tipologie di rischio. Un’occasione, questa, che spero diventi davvero un’abitudine: è importante che i cittadini capiscano quali siano le accortezze da mettere in essere in caso di emergenza. Poco tempo fa è stata fatta un’esercitazione per la salvaguardia dei beni culturali, ma è bene che vengano divulgate anche le informazioni utili per calamità più comuni e frequenti come appunto il rischio idrogeologico”.
L’assessore, inoltre, ha ricordato che domani sera a Santa Maria a Colle si terrà una riunione con i cittadini proprio per spiegare l’evento ma anche per fare chiarezza su una questione che, soprattutto di recente, ha fatto molto chiacchierare: l’allerta meteo.
“Anni di esercitazioni molto significative, ma c’era bisogno di ripartire dal basso, di lavorare su eventi più vicini al quotidiano – ha aggiunto Andrea Sodi – Durante questi due giorni infatti proponiamo uno scenario non certo catastrofico ma purtroppo ricorrente nelle nostre zone e sarà importante la partecipazione dei cittadini”.
“Esercitarsi fa sempre bene anche a noi – ha detto l’ispettore dei Vigili del fuoco – Lavoriamo spesso a stretto gomito con molti volontari e associazioni ed è importante capire quali siano i nostri limiti. Tra l’altro sono state scelte zone molto critiche e sarà senza dubbio interessante vedere come lavorare in caso di reale emergenza”. Della stessa opinione i volontari della Croce verde di Lucca: “Durante le esercitazioni testiamo anche le nostre capacità – ha detto Michele – Noi volontari dobbiamo star dietro a molti aggiornamenti e ‘allenarci’ sarà sicuramente utile, siamo consapevoli che eventi del genere servono tantissimo”.
Ma vediamo nel dettaglio come si svolgerà l’esercitazione: domani dalle 18 alle 24 si terrà la simulazione di una frana nella Brancoleriae operazioni di soccorso e simulazione dell’evacuazione dell’abitato di Deccio e allestimento area ricovero della popolazione a Ponte a Moriano. Sabato 6 ottobre dalle 8,30 alle 11 si terrà invece la simulazione di piena del Serchio al Piaggione con squadre di volontariato che verificheranno la chiusura delle paratoie e sistemeranno sacchi di sabbia, monteranno un posto di comando avanzato, diffonderanno l’allarme di pericolo esondazione alla popolazione mediante l’accensione della sirena simulando quindi l’evacuazione dei residenti ai piani terra e dei disabili. In contemporanea sarà attivo uno scenario nella zona di Santa Maria a Colle con simulazione di criticità dei reticolo minore (allagamenti delle zone depresse) con prove tecniche di riempimento sacchi di sabbia, prove di pompaggio con idrovore e soccorso a persone ed animali. Sarà effettuata una prova di evacuazione della scuola ‘Custer De Nobili’. Le attività dell’esercitazione non determineranno chiusura o limitazioni alla viabilità delle frazioni coinvolte; per informare la popolazione sono stati organizzati due incontri venerdì 5 ottobre alle 18 alla ex scuola del Piaggione e alle 21 a Santa Maria a Colle al Centro Bucaneve (per informazioni 0583.409061).
E non c’è prevenzione senza la giusta informazione: la conferenza stampa è stata anche occasione per presentare l’app Cittadino informato, l’app gratuita e alla portata di tutti che con un semplice messaggio avviserà gli utenti di un eventuale rischio come, ad esempio, l’allerta meteo o la chiusura delle scuole in caso di neve. E’ semplice: basta scaricare l’applicazione sul proprio smartphone e selezionare il Comune di residenza. In caso di emergenza la Regione o la stessa sezione di Protezione civile del Comune avviserà con una semplice notifica.
“E’ fondamentale che il cittadino sappia da chi arriva la segnalazione – ha detto Paolo Masetti – in un’era come questa in cui siamo bombardati dalle notizie più disparate ricevere un messaggio così è senza dubbio utile. Al progetto hanno aderito circa 70 Comuni della Toscana ma speriamo di arrivare almeno a 110. Il nostro obiettivo è quello di consentire una comunicazione omogenea a livello nazionale”.
Si rinnova inoltre l’invito ai cittadini a registrarsi sul sistema di allerta telefonico Alert System compilando il form sul sito del Comune di Lucca che permette di ricevere avvisi telefonici da parte del Comune (qui il link).

Giulia Prete

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