È stato un 2017 positivo, dal punto di vista economico-finanziario, quello delle aziende speciali e partecipate che fanno capo a Lucca Holding e quindi al Comune di Lucca. Questo il dato che emerge dall’analisi del bilancio consolidato del Comune votato questa mattina (8 ottobre), durante una seduta congiunta delle commissioni bilancio e partecipate. Il consolidato è un documento in cui vengono “sommati” insieme tutti i bilanci delle società che fanno parte del Comune di Lucca. Tra queste l’Opera delle Mura, il teatro del Giglio, Lucca Holding Spa, Gesam Gas e Luce, Erp e altre ancora. Dall’analisi del documento è emerso che tutte le società che fanno parte del gruppo hanno chiuso il 2017 con il segno positivo, con alcuni exploit. Complessivamente, il patrimonio del Comune ammonta a circa 707 milioni di euro.

“Le società che fanno parte del Comune di Lucca chiudono tutte in positivo, alcune anche con risultati rilevanti – ha spiegato l’assessore al bilancio Giovanni Lemucchi -. Il consolidato è uno strumento importante: non tanto a fini interni, dove si vanno ad analizzare i bilanci delle singole società, quanto nel rapporto con società finanziarie, banche e fornitori perché ci indica il generale stato di salute dell’ente e delle sue varie articolazioni. Si tratta di una fotografia esaustiva dello stato di salute del Comune. Il documento è già stato approvato dai revisori e, dopo il passaggio in commissione sarà votato durante il consiglio comunale del 16 ottobre”.
“Il bilancio consolidato raccoglie i dati economico finanziari di tutti i soggetti che fanno parte del Comune di Lucca – ha aggiunto il dirigente per i servizi economico-finanziari del Comune Lino Paoli – Dall’analisi del documento emerge che il gruppo è in salute, con tutte le società che chiudono in positivo per il secondo anno consecutivo. L’obiettivo di queste società, d’altra parte, non è tanto quello di fare utili quanto quello di garantire la stabilità”.
Ad entrare nel merito del bilancio consolidato e di come sia stato redatto questo documento è stato Francesco Ponziani della società di consulenza Ernst & Young. Per quanto riguarda il conto economico, il bilancio consolidato del 2017 si è chiuso con il segno meno per 7 milioni di euro. Per lo stato finanziario si registrano immobilizzazioni per circa 550mila euro, mentre per quanto riguarda il circolante si registrano crediti per circa 105 mila euro. Infine, lo stato patrimoniale ammonta a 707 milioni di euro, in aumento rispetto al 2016 dove il patrimonio di palazzo orsetti ammontava a 699 milioni. Dall’analisi è anche emerso come le varie società abbiano ancora 64milioni di debiti verso i fornitori e atri enti terzi. Fatto che è stato giudicato molto grave dal consigliere di Forza Italia Marco Martinelli e bollato invece come “fisiologico” dall’assessore Lemucchi e dal presidente della commissione partecipate Claudio Cantini.
Massimiliano Bindocci del Movimento 5 Stelle ha invece chiesto lumi sul perché di una consulenza da una società esterna pagata con soldi pubblici, auspicando che in futuro il Comune si doti di una struttura adeguata, ricorrendo eventualmente anche a nuove assunzioni.
Ma è stato al termine dell’analisi che è scoppiata la bagarre. Gli esponenti dell’opposizione Marco Martinelli, Massimiliano Bindocci, Cristina Consani ed Enrico Torrini (Siamo Lucca) hanno chiesto il rinvio del voto sul documento per permettere maggiori approfondimenti, richiesta negata dai due presidenti di Commissione. “Questa richiesta di rinvio è meramente strumentale, avevate tutto il tempo di consultare i documenti prima dato che sono stati pubblicati il 25 settembre. Se dovevate farli vedere ai vostri esperti, avevate tutto il tempo”. ha affermato Claudio Cantini. “Mi sembra un voler rallentare inutilmente le operazioni – ha aggiunto Chiara Martini – Dopo il passaggio di oggi, il bilancio consolidato arriverà anche in Consiglio comunale. Sarà in quell’occasione che potrete fare tutte le vostre osservazioni”. Di fronte a questo diniego gli animi si sono un po’ riscaldati ed è stato necessario procedere alla votazione per decidere sul rinvio o meno dell’approvazione del bilancio. La maggioranza ha votato in blocco per non rinviare la votazione, per cui si è proseguito con l’approvazione vera e propria che, anche in questo caso, ha visto i voti favorevoli dei soli rappresentanti di maggioranza, con l’astensione di Bindocci.
Ora il documento passerà al consiglio comunale per la sua approvazione definitiva in una seduta già fissata per il prossimo 16 ottobre.

Luca Dal Poggetto